PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] fece alcuni piccoli investimenti. Una figura chiave in queste prime speculazioni fu il banchiere Corazzini, J. P. e la sua famiglia, in Atti dell’Accademia del Regio Istituto musicale di Firenze, XXXIII (1895), pp. 33-87; A. Solerti, Le origini del ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] nella composizione di romanze (Un'ora di musica, Album in chiave di sol, Al chiaro di luna, La calma del mare compositore, Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 242-248; G. Zampini, "Isora di Provenza" ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] capacità tecniche del maestro e che interpreta in chiave cromatica e luministica le intensità pittoriche dell'incisione, modello incisorio di Dorigny, deriva il tema della competizione musicale tra Apollo circondato dalle Grazie e Pan con accanto il ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] arie, oltre ai pezzi d'insieme. La parte, annotata in chiave di tenore, si sviluppa in una tessitura medio-alta; la fisionomia del tono del sublime, considerata "vertice insuperabile della drammaturgia musicale in senso assoluto" (Abert, p. 476). Al ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] M. gioca con colori e forme utilizzando riferimenti pittorici, musicali, letterari: descrive abiti ma racconta l'esistenza delle pronunciato o supposto, ne usa le battute in chiave polifonica per annodare avvenimenti esteriori e riflessi dentro la ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] nove dette "naturali" e tre "accidentali" e ne fissa la durata musicale; definisce poi i rapporti ritmici tra le quattro danze in uso: la precipuo di D. sta tuttavia nell'aver trovato una chiave di lettura coerente con gli assunti della cultura del ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] rappresentazione, la sperimentazione di un linguaggio segnico astratto, musicale, senza cessare di essere pittorico.
A questa alla stesura originaria una rinnovata tessitura pittorica in chiave divisionista.
Nella Milano dei primi anni del Novecento ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] spesso congiunta a un moderato aggiornamento in chiave tardogotica, a volte limitato a singoli motivi 411; II, p. 58; C. Fratini, Note sulla pittura del Quattrocento, in Iconografia musicale in Umbria nel XV secolo, Assisi 1987, pp. 19 s., 68-71; B. ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] in un episodio indolore di vita letteraria, tra i salotti musicali e non, le vecchie osterie, il giro degli artisti, Gomes), come non si sottrasse ad un recupero in chiave preliberty di elementi leggendari e fiabeschi protoromantici (Elda di ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] sempre ben accolto, anche per le sue doti di discreto esecutore musicale e di poeta d'occasione, nei salotti dei conti di Benevello tipo di immagini si giustappongono ricerche paesistiche in chiave sentimentale e romantica, condotte sia attraverso l' ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...