CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] pianoforte trovò conferma nella presenza dello strumento in alcuni momenti-chiave del suo itinerario creativo: «La posizione privilegiata del pianoforte nella grande letteratura musicale classico-romantica non è certo casuale. Il pianoforte come ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] e dello Spirito Santo. È G. stesso a fornircene la chiave di lettura: "Quest'opera è divisa in tre libri perché tre vale a dire, il primo libro, in cui tratto dello strumento musicale che, con grande proprietà simbolica, si attribuisce al Padre, da ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , chiaro ed evanescente tra sogno e nostalgia; un ritmo musicale preciso pur nelle smorzature di tono; quell'insistere sul cuore tristezza, purezza, sogno e morte sono in fondo i termini chiave attorno a cui ruota e si ripete la poetica dei giorni ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 1548 (Ragusa, p. 223).
A questo periodo chiave della sua esperienza artistica appartiene anche il bel Compianto su la provincia di Novara, LXXVI (1985), 1, pp. 121-128; L'iconografia musicale in B. L. (catal.), a cura di M.G. Carlone, Vercelli 1985; ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] gli altri, di D. Sarro, F. Mancini, Vinci, Porpora e J.A. Hasse, maestri che a Napoli occupavano posti chiave per la produzione musicale e l'attività didattica, impedì al L. di emergere pienamente fino al 1730, anno in cui appunto Vinci moriva, Hasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] passione di Maria nella passione di Gesù), guidato da un vivo interesse per la composizione musicale (le inedite Annotazioni). Dopo la pubblicazione in chiave autocelebrativa delle Rime e prose, in cui Maffei millantava la paternità della prefazione ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] fu nominato prefetto di Pesaro e Urbino, due centri chiave del nuovo Stato. Sotto il comando del generale , Parigi e Londra, in L’Italie dans l’Europe romantique. Confronti letterari e musicali, a cura di A. Poli - E. Kanceff, II, Moncalieri 1996, pp ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] (anche canora)" (Giardino di Boboli. per il XII Maggio musicale fiorentino, 21 giugno).
Nel 1950 fu Vito Amante nel film mondi, giugno, poi teatro Valle, 3 dic. 1974) in chiave minuziosamente realistica, e in Tutto per bene (teatro Eliseo, II ott ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] compositiva e dinamica dei piani, della felicissima partitura musicale di Rota, del virtuosismo di una direction fra proprio kolossal, dove la dilatazione del tempo risulta la coerentissima chiave di un racconto e la durata ha un essenziale ruolo ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] nelle figure, nel quadro, poesia nel verso elegante e musicale, ma sopra tutto agile, svelto, nervoso; qui fioriscono hanno creduto di vedere l'oggettivazione dell'autore: il motivo chiave benelliano è l'uomo sconfitto a priori, "una figura ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...