Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] 7-9)
Lo stesso vale per ➔ Francesco Petrarca che modula l’artificio dell’anastrofe in più direzioni, ad es. quella della tmesi variata in chiasmo:
(6) Et io nel cor via più freddo che ghiaccio
ò di gravi pensier’ tal una nebbia,
qual si leva talor di ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] di piattezza e sciatteria: l’orditura sintattica è percorsa da frequenti parallelismi combinati con varie forme di chiasmo secondo una sottile dialettica tra repetitio e variatio (Bigi 1983).
Un tale brillante sperimentalismo, che implica una ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] e unione che conserva per certi aspetti la mobilità sintattica dei moduli latini (collegando gli elementi in una sorta di chiasmo):
(21) Sazio ogni morto, di memorie, posa (Myricae, “Il giorno dei morti”, v. 18)
(22) Vedeste azzurro scendere il ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] ., per esempio, vv. 18-19 "ké sì gran travi poco ferro serra / e poca piogia grande vento aterra", con analogia naturalistica raddoppiata a chiasmo; vv. 22-23 "E cierto no lgli è troppo disinore, / quand'omo è vinto d'uno suo melgliore"; v. 26 "sagio ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] , / non di cerro sembrâr grosso et acerbo» in C XIX, 94, dove la correzione introduce una coppia di aggettivi in opposizione a chiasmo; oppure «[un vecchio] che di purpura ha il manto, e la gonnella / candida sì, che si può al latte opporre» di A ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tenuta metaforica complessiva. Oltre ai mezzi retoricamente più usuali – l’allitterazione di di- (disperdonsi, discordanti, disanimate), il chiasmo i passi/le voci, la variatio nella stessa sequenza tra frase verbale (sono incerti) e frase nominale ...
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chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figura retorica, consistente nell’accostamento di due membri concettualmente paralleli, in...
chiasmatico
chiasmàtico agg. [der. di chiasmo] (pl. m. -ci). – Del chiasmo; spec. del chiasmo dei nervi ottici: sintomatologia ch., i segni di lesione del chiasmo, quali si osservano, per esempio, nei tumori dell’ipofisi.