COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] dell'insegnamento di grandi maestri, come A. Lustig, G. Fano, P. Grocco, E. Tanzi, G. Mya, G. Banti, A. Filippi, E. Pestalozza, G. Chiarugi. Sotto la guida del Chiarugi il C. acquisì una notevole preparazione nel campo istologico ed embriologico. Il ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] in relazione di amicizia e di lavoro con uomini.di scienza del granducato e principalmente con Andrea Vaccà e Vincenzo Chiarugi. Nel 1813 fu nominato chirurgo soprannumerario dell'Arcispedale di S. Maria Nuova, nel 1815 chirurgo del brefotrofio degli ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] primo triennio, al cui termine vinse il concorso di dissezioni anatomiche presso l'istituto di anatomia umana diretto da G. Chiarugi. Trasferitosi all'Università di Torino, fu allievo interno nella clinica medica diretta da B. Graziadei e in quella ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] intorno alla sistematica del cervelletto dei Mammiferi, condotto quando era ancora molto giovane, fu messa in evidenza dallo stesso G. Chiarugi in Istituzioni di anatomia dell'uomo (IV, s. 1, Milano 1940, pp. 95 ss.).
Nel 1912 diede alle stampe, a ...
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NO-RESTRAINT (ingl. "nessuna coercizione")
Ernesto Lugaro
Sistema di trattamento degli alienati che esclude l'uso dei mezzi di coercizione meccanica (no-restraint assoluto) o lo consente soltanto in [...] in vigore a Bologna i precetti avversi alla coercizione, ma dopo la sua morte il sistema della dolcezza cadde in disuso. V. Chiarugi, a Firenze, tornò a sopprimere i mezzi più severi di coercizione nel 1779. Lo stesso fece J. Daquin a Chambéry circa ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] la sua dottrina l'ateneo felsineo.
Morì a Bologna il 19 ott. 1944.
Dal suo matrimonio con la sorella del Chiarugi, Erminia, erano nati i figli Giorgina e Carlo.
Fonti e Bibl.: Bologna, Università degli studi, Arch. storico, Personale, fasc. personale ...
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Zoologo, nato a Piombino il 10 marzo 1858, morto a Pisa il 16 dicembre 1922, professore straordinario di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nelle università di Sassari (1889), Cagliari (1890), Messina [...] special modo italiane. Trattò anche problemi d'indole filosofica. Ottimo il suo trattato di Zoologia generale (Firenze 1895-98). Fondò insieme con il Chiarugi il Monitore Zoologico Italiano. Professò idee trasformiste con tendenze al neolamarkismo. ...
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ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] con una tesi sulla morfologia comparata delle arterie addominali elaborata nell’Istituto di anatomia diretto da Giulio Chiarugi. Entrò nel laboratorio di fisiologia come aiuto del direttore Giulio Fano, conseguendo la libera docenza nella disciplina ...
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PSICHIATRIA (dal gr. ψυχή "anima" e ἰατρεία "cura")
Sante De Sanctis
È una parte della medicina, che comprende la patologia e la clinica delle malattie mentali, cioè di quegli stati anormali e morbosi, [...] porta nelle sue vicende la storia della psichiatria: così a Londra, Monaco, Parigi, Reggio Emilia. Ph. Pinel, C. Daquin, V. Chiarugi (che fu "un grande maestro" secondo l'espressione di S. Biffi), J. Conolly (autore del no-restraint), poi A. Verga ...
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JACOBI, Carl Wigand Maximilian
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Düsseldorf il 10 aprile 1775, morto a Siegburg presso Bonn il 18 maggio 1858. Studiò a Jena ove ebbe amicizia con Goethe, si recò a Gottinga [...] mentali. Egli fu propugnatore audace in Germania del trattamento umano degli alienati che era stato introdotto in Italia da V. Chiarugi e in Inghilterra da J. Conolly (sistema del no-restraint).
Fra le sue opere più importanti vanno citate: Die ...
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