Psichiatra (Rouen 1796 - Passy 1852). Fu uno dei primi seguaci dei metodi introdotti da Ph. Pinel e V. Chiarugi nel trattamento dei malati di mente. Scrisse: Du danger des rigueurs corporels dans le traitement [...] de la folie (1839); L'état actuel du traitement de la folie en France (1840) ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, per un calibro minore e si dice collo. Il collo è percorso dalla colonna vertebrale cervicale, che ne forma lo scheletro; contiene alcuni organi in proprio, e dà passaggio ad altri che scendono dalla ...
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MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] quella parte dell'apparecchio nervoso centrale che sta nella diretta continuazione del midollo allungato (v.), ed è contenuto nel canale vertebrale, del quale segue le curve. È lungo circa 44 cm. Approssimativamente ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] che fa seguito al ponte, e concorre con questo, col cervelletto e con altre parti minori a delimitare la cavità del IV ventricolo. Si sviluppa dal rombencefalo (v. cervello). Nell'uomo è in forma di un ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in forma di capsula nella quale è contenuto l'encefalo e comunica col canale vertebrale che contiene il midollo spinale. Lo splancnocranio è situato ventralmente rispetto al nevrocranio, s'è formato sul ...
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Medico, nato a Rouen il 15 maggio 1796, morto a Passy nel 1852. Seguace del concetto instaurato dal Pinel in Francia e dal Chiarugi in Italia, che gli alienati vanno sottratti ad ogni sevizia, fondò a [...] Montmartre una casa di salute, nella quale gli alienati ricevevano un'assistenza a tipo famigliare. Le sue pubblicazioni più importanti sono: Du danger des rigueurs corporels dans le traitement de la folie ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] nel 1902, l’Archivio italiano di anatomia ed embriologia.
A Firenze, Terni conobbe Giuseppe Levi (1872-1965), aiuto di Chiarugi, divenendone allievo e stretto collaboratore. Nel 1910, dopo la laurea, seguì Levi all’Università di Sassari; nel 1915 fu ...
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Psichiatra (Düsseldorf 1775 - Siegburg 1858). Studiò a Jena, dove ebbe amicizia con Goethe, a Gottinga, a Edimburgo e a Erfurt. Seguì un indirizzo nettamente materialistico, e, assieme a J. E. Esquirol, [...] Ph. Pinel e V. Chiarugi, fu assertore di una riorganizzazione degli asili per i malati di mente. ...
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Botanico, morto a Gioia del Colle (Bari) il 23 dicembre 1943.
Bibl.: A. Chiarugi, E. C., in Nuovo Giorn. Bot. Ital., n. s., LII (1945), pp. 102-117; G. Dragone Testi, in Ann. d. Univ. di Roma, 1944-45, [...] pp. 327-8 ...
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Metodo curativo, complementare di altri trattamenti somatici o psicoterapici, in cui l’agente terapeutico è costituito da un’attività lavorativa razionalmente ordinata. Pionieri dell’e. sono considerati [...] i due grandi riformatori delle tecniche manicomiali F. Pinel e V. Chiarugi, che, sul finire del 18° sec., l’applicarono con successo ai malati di mente degli asili di Bicêtre (Parigi) e di S. Bonifacio (Firenze) in sostituzione dei metodi inumani ...
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