Anatomista italiano (Castelletto di Chiusdino, Siena, 1859 - Fi renze 1944), prof. (1890) a Firenze, socio nazionale dei Lincei (1930). È autore di molte importanti ricerche di embriologia, nonché di varî trattati: Istituzioni di anatomia dell'uomo (1901-1920, e successive numerose edizioni); Trattato di embriologia (4 voll., 1929-44); fondatore del Monitore zoologico italiano con E. Ficalbi (1890), ...
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Medico (Empoli 1759 - Firenze 1820). Medico astante nell'Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze. Insieme con F. Pinel, ha il merito di aver impostato in modo razionale il problema dell'assistenza ai malati di mente, che sino allora erano oggetto di un trattamento inumano (Della pazzia in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di osservazioni, 3 voll., 1793-94). Organizzò e ...
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Botanico italiano (Firenze 1901 - ivi 1960), figlio di Giulio, direttore dell'Istituto botanico di Pisa (1930), poi (1950) di quello di Firenze, socio nazionale dei Lincei (1947), direttore del Centro di studio per la citogenetica vegetale del Consiglio nazionale delle ricerche; nel 1949 fondò la rivista Caryologia. Ha compiuto importanti studî di cariologia, fitogeografia, paleobotanica e particolarmente ...
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CHIARUGI, Luciano
Alberto Polverosi
Italia. Ponsacco (Pisa), 13 gennaio 1947 • Ruolo: ala sinistra • Esordio in serie A: 30 gennaio 1966 (Brescia-Fiorentina, 1-2) • Squadre di appartenenza: 1965-72: [...] Ala sinistra veloce e abile nelle finte, disponeva di un buon tiro, spesso pericoloso anche dalla bandierina del corner. Chiarugi ha vissuto belle stagioni anche nel Milan, contribuendo alla conquista della Coppa delle Coppe nel 1973 con un gran ...
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PERIPLASMODIO
Alberto Chiarugi
. Con questo nome s'indica un particolare aspetto che, durante la maturazione delle spore, assume lo strato delle cellule nutritive interposto fra il tessuto sporigeno [...] Commelinaceen und Ausblicke auf das Verhalten der Tapetenzellen bei den übrigen Monokot., ibid., LV (1915), p. 53; A. Chiarugi, L'evoluzione delle cellule del tappeto e la formazione del periplasmodio in alcune Asteracee, in Nuovo Giorn. Botan. Ital ...
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. Corpo di dottrina, sorto in seno alla citologia, (v. in questa App.) che associa lo studio della struttura nucleare degli organismi con i problemi della sistematica e della genetica.
La collaborazione [...] organizzazione stessa del protoplasma, permettendo di stabilire l'esatto ordinamento dei fattori ereditarî nei cromosomi.
Bibl.: A. Chiarugi, La cariologia nelle sue applicazioni a problemi di botanica, in Atti della Società italiana per il progresso ...
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Botanico, nato a Casinalbo (Modena) il 17 dicembre 1865. Laureato in medicina e in scienze naturali, dal 1900 professore di botanica nell'Istituto forestale di Vallombrosa, poi trasformato nella Facoltà agraria e forestale dell'università di Firenze. È presidente della Società botanica italiana.
Il suo nome è legato principalmente alla illustrazione sistematica della flora italiana, dove lascia una ...
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NEGRI, Giovanni
Alberto Chiarugi
Botanico e fitogeografo, nato a Calcio (Bergamo) il 22 agosto 1877. Nel 1901 si laureò a Torino in medicina e nel 1903 in scienze naturali; dal 1902 al 1925 fu assistente [...] nell'Istituto di botanica dell'università di Torino dove nel 1911 conseguì la libera docenza in botanica; nel 1925 ebbe la cattedra di Cagliari e alla fine dello stesso anno fu trasferito a Firenze. Socio ...
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Botanico, nato a Roma il 5 maggio 1871, morto a Bologna il 19 febbraio 1941. Laureato in scienze naturali a Roma nel 1898 fu conservatore dell'erbario dell'Istituto botanico di Roma dal 1896 al 1904, e poi dell'erbario coloniale di Firenze fino al 1926, anno in cui ebbe la cattedra di Catania. Nel 1929 passò a quella di Modena e infine, nel 1935, a quella di Bologna.
La sua attività scientifica si ...
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. È nella citogenetica, la formula che indica i caratteri distintivi di numero, di grandezza e di forma dei cromosomi del corredo di una data specie, come risultano quando i cromosomi sono raccolti nel piano equatoriale di una cellula vegetativa, nella cosiddetta piastra equatoriale che si osservi da un polo. Il cariogramma, in molti casi, presenta tali caratteristiche che può servire molto bene a ...
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