Uomo politico polacco (n. forse Klevan, Ucraina, 1696 - m. Varsavia 1775); fu per circa mezzo secolo il personaggio più influente del regno di Polonia a sostegno di Augusto III e della dinastia sassone [...] contro i Potocki. Respinto in secondo piano dopo la morte di Augusto III per le ingerenze della Russia, sostenne con chiaroveggenza la necessità di sopprimere il liberum veto e di restaurare l'autorità regia, ma questo non gl'impedì di firmare, come ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] e delicata, era in fondo condizionata dall'indirizzo generale della politica piemontese. Ovvìamente, al viceré si richiedevano tatto, chiaroveggenza e duttilità, tutte doti che difettavano al B., uomo onesto ma di ristrette vedute, buon militare ma ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] au' Congrès de Vienne, rimasta nobile documento del buon diritto di Genova all'indipendenza, nonché testimonianza della chiaroveggenza politica del Brignole. Vi sosteneva che la Repubblica ligure non aveva perso la sua indipendenza legale né in ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] soddisfazione. Egli ebbe un attimo di esitazione e replicò: ‛Lo zar Alessandro arrivò a Parigi'. Non occorreva una particolare chiaroveggenza per indovinare che cosa avesse in mente" (v. Harriman, 1971, p. 44).
Il disegno di Stalin spaziava oltre i ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] vita ad una complessa creazione unitaria di cui Napoli non fu che il momentaneo centro ed anticipò con lungimirante chiaroveggenza la politica di Ferdinando il cattolico, comprendendo che contro il pericolo turco che già si delineava all'orizzonte ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Bernard e il soprannome di "cardinale giacobino" (Filippone, p. 80) e, in seguito, l'esagerato merito di aver avuto "chiaroveggenza politica". Ebbe anche rapporti di collaborazione con il ministro spagnolo a Roma, Azara, e più tardi con il Cacault ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] il dominio mondiale" (Fritz Fischer). Ai lampi di genio nel campo intellettuale - come già aveva predetto con chiaroveggenza Heinrich Heine nella sua Geschichte der Religion und Philosophie in Deutschland (1835) - i Tedeschi fecero seguire di fatto ...
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chiaroveggenza
chiaroveggènza s. f. [der. di chiaroveggente]. – Qualità di chi è chiaroveggente; capacità di vedere con l’intelletto ciò che gli altri non vedono o di prevedere gli svolgimenti futuri delle cose: ebbi paura di quel lampo quasi...
chiaroveggente
chiaroveggènte agg. e s. m. e f. [comp. di chiaro, con funzione di avv., e veggente, per calco del fr. clairvoyant (ant. clerveant)]. – 1. agg. Che vede chiaramente, dotato di chiaroveggenza; più spesso fig., che vede e intende...