In un passaggio di eccezionale acume incastonato in quel raggelante capolavoro che è La mia prima oca (parte de L’armata a cavallo), Isaak Babel´ riflette per tramite dell’autobiografico narratore sulle [...] anche sul lunghissimo periodo, non solo lucida oltre misura, ma in alcune istanze dagli aspetti al limite della chiaroveggenza. Si tratta, per riprendere il sottotitolo dell’ultimo saggio di Guido Carpi, di un orecchio rivoluzionario assoluto venuto ...
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chiaroveggenza
chiaroveggènza s. f. [der. di chiaroveggente]. – Qualità di chi è chiaroveggente; capacità di vedere con l’intelletto ciò che gli altri non vedono o di prevedere gli svolgimenti futuri delle cose: ebbi paura di quel lampo quasi...
chiaroveggente
chiaroveggènte agg. e s. m. e f. [comp. di chiaro, con funzione di avv., e veggente, per calco del fr. clairvoyant (ant. clerveant)]. – 1. agg. Che vede chiaramente, dotato di chiaroveggenza; più spesso fig., che vede e intende...
In parapsicologia, la presunta facoltà di percezione a distanza, nello spazio e nel tempo, che si eserciterebbe indipendentemente dai mezzi normali di conoscenza e in modo tale da escludere che le cognizioni acquisite traggano origine da una...
Parola e concetto appartengono già al Hīṇayāna (v.), ché anche Gotama Buddha fu un bodhisattva nelle molte vite attraverso le quali raggiunse la chiaroveggenza. Ma soltanto il Maahāyāna (v.) aperse a tutti la carriera di futuro Buddha e bodhisattva...