FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] serrata e spigolosa, con forme articolate nella breve profondità del piano, una resa in chiave plastica sottolineata dal chiaroscuro accentuato. Nell'audace disegno la cubatura delle forme e della massa del cavallo è tacitata dal dinamico moto della ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Pietro Ottoboni (Pascoli, p. 231), che si basa sul modello di Simon Vouet.
Pur non disdegnando il ricorso al chiaroscuro furiniano, qui il L. mostra di aver assimilato tutta la lezione del colore e della luce della pittura tardobarocca fiorentina e ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] giottesco-orcagnesca delle figure che modella con estrema delicatezza, e più con l'aiuto del colore che col chiaroscuro. Già nella pala di S. Giovanni Fuorcivitas (1370) e più ancora nella probabilmente successiva Annunciazione di Faltognano e ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] nell'Albertina di Vienna e nelle Collezioni reali di Windsor). Il 9 luglio 1631 il C. venne pagato per la decorazione a chiaroscuro di un "camerino" e per la pittura di un Angelo custode nelpalazzo Barberini (opere perdute: Pollak, I, p. 330). L'anno ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] , soprattutto nel colore e nella linea che acquista un diverso andamento ritmico rispetto alla forma e al risalto plastico del chiaroscuro. Lo studio di Raffaello è dimostrato anche da alcuni ritratti tra la fine del primo decennio e gli inizi del ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] decorazione pittorica del G. al Sacro Monte comprende sia la cupola (con L'Eterno fra angeli e fregi a chiaroscuro), sia le pareti, dove affrescò una finta architettura a colonne e balconate con personaggi affacciati a osservare la scena principale ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] il quadro, come accordo di masse, di linee e di colore in funzione reciproca, in perfetta correlazione, senza effetti di chiaroscuro. Pur non allineandosi con i pittori metafisici, vi è nelle sue opere un'atmosfera di suspense, un carattere di ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] , circondata da cappelle, gallerie, balaustrata, scalinate e deambulatori, in un turbinio di linee concave e convesse, chiaroscuro e movimento. Attraverso numerosi dettagli, il progetto richiamava la Verona di Michele Sanmicheli, la Venezia di Andrea ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Ferretti (1976; 1993), mostrano l'avvenuto accostamento a Spinello, attraverso la ricerca di forme tornite da un chiaroscuro morbido e avvolgente e di una accostante delicatezza espressiva. Aspetti questi ultimi pienamente realizzati nella tavola con ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] per decorazioni di estrazione piranesiana, oltre a brani paesaggistici e a nudi femminili. Altri e più compiuti disegni a matita e chiaroscuro, come il Sacrificio di Noè, il Sacrificio di Isacco, tre Storie di Rebecca e tre Storie di Giuseppe (Modena ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....