CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] di spese fatte a Montecassino per l'arrivo del pontefice Benedetto XIII registra 8 ducati pagati al C. "pel disegno di chiaroscuro della statua di N.S. nella badia Cassinense". L'affresco che orna la volta dell'oratorio della Dottrina Cristiana a S ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] centrale, dipinte "di figure al naturale, d'ovati, di medaglioni, di spartimenti d'architettura, e d'ornati di chiaroscuro" rappresentanti episodi della vita del santo titolare o allusivi alle sue virtù (Crescimbeni).
I dipinti del G. sono andati ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] strappar via con la bocca una spada conficcata nel dorso, rompe definitivamente ogni modulo accademico ed è notevole per chiaroscuro, per l'incredibile carica di dinamismo e soprattutto per il senso di grande realismo di lontana matrice fiamminga.
Di ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] all'aperto, composta secondo gli schemi paterni, iconograficamente assai memore delle sue ultime opere, realizzata con quel chiaroscuro intriso di intenzioni pittoriche che è tipico della fase finale di Bartolomeo. Ricorda infatti la pala della ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] della miniatura e dell'incisione, anche se non raggiunse mai "la perfezione della madre nel disegno, e nella forza del chiaroscuro".
Fonti e Bibl.: A. Mongitore, Memorie dei pittori... siciliani [1719-1742], a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 26 ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] moltissimi quadri a olio, ritratti e quadri di devozione, pregevoli per la pennellata fluida, ricca, resa scultorea dal chiaroscuro. Tipici i quadri raffiguranti Nostra Signora della Misericordia; famosi i due Ritratti di Pio VII (cattedrale e collez ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] ital. nel cinquecento, Milano s. d. (ma 1930), pp. 262 s., 330 n. 51 con bibliogr.; L. Servolini, La xilografia a chiaroscuro ital. …, Lecco 1930, pp. 78-84; H. Tietze e E. Tietze-Conrat, Titian's woodcuts, in The Print collector's Quarterly, XXV ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] in primo piano e nel brano di paesaggio dietro di lui, ove il senso di vita è più alto e il chiaroscuro è vibrante per riflessi luminosi. Opere pittoriche di questo primo periodo sono: il ritratto muliebre già nella galleria Liechtenstein, ora a ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] molle e gravitante, tranquillo e sinuoso; è contenuto e delicato nel nudo dai trapassi leggeri, di un tenue chiaroscuro; i suoi panneggi sono plastici, armonicamente suddivisi in partiti di pieghe, morbidamente consistenti. Umanizzò i tipi divini ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] cori egli ha precisione d'impasti, vigore e varietà di atteggiamenti compositivi, virtù di colore e segreti di chiaroscuro che lo apparentano al prediletto Rembrandt. Questa sua musica più grande presuppone l'azione sintetizzante della "parola"; la ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....