FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] e a Mantova ed infine a Fontainebleau. Emergeva, quindi, la figura di un incisore con una duplice attività: la prima unicamente a chiaroscuro, sulla scia di Ugo da Carpi, e una seconda da acquafortista in terra di Francia.
Studi più recenti (cfr. le ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] di pesci, o quella dell'ortolano in una composizione di frutta; dalla scuola del Guercino trasse il gusto del chiaroscuro e la vivacità del colore, ma - seguendo una naturale inclinazione - si dedicò al genere "minore" della pittura naturalistica ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] (già a Napoli, coll. priv.) e la Crocifissione (già a Roma, coll. Sili) - attestano l'influenza del chiaroscuro tintorettesco e indubbiamente ammanierato di Belisario Corenzio, corifeo napoletano di quegli anni, e suggeriscono ascendenze anche più ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] , al quale competeva la realizzazione delle figure.
Nell'ambito di questa produzione si ricordano: l'ornamento a chiaroscuro delle cappelle maggiori di S. Benedetto (Bianconi, 1820; Giordani, 1853), snaturate dagli interventi urbanistici di fine ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] fare più raggentilito e compassato, le partiture dei soffitti, dove i quadri figurati risultano inseriti nelle ornamentazioni a chiaroscuro, seguono la tradizione locale fissata da G. Bertolani e continuata dallo stesso Saviotti e dagli altri della ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] (Becherucci), interessava l'intera struttura dell'edificio con una leggera trama di finte architetture, di festoni di fiori, di putti, a chiaroscuro e a colori, ma è giunta a noi in stato molto precario per le cadute di colore e le vaste ridipinture ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] a Firenze nel 1552. Nel 1553 realizzò l’opera, oggi perduta, per cui è principalmente noto: gli affreschi in chiaroscuro con scene di storia romana e fregi con trofei, sulle tre facciate del palazzo Ricasoli alla Carraia, commissionati da Giovan ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] di Amburgo. Qui il suo stile, lasciata la pittura minuziosa, acquista larghezza impressionistica, prediligendo i contrasti di chiaroscuro (con influssi del Barocco italiano e degli inglesi Reynolds e Gainsborough) e dà luogo a risultati aggraziati ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] al di sotto della merlatura di coronamento. Ma l'opera che acquistò maggior fama al C. fu la decorazione a chiaroscuro con le Fatiche d'Ercole, eseguita a fresco sulla facciata di una casa (variamente indicata come Buoninsegni, Chigi, Agazzari ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] accademici caratteristici della maturità del Solimena, per una grafia conchiusa che ostentatamente definisce le forme con forte chiaroscuro e robusto risalto plastico.
Tra le sue opere più significative sono: cinque tavole con allegorie, su disegno ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....