GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Ferretti (1976; 1993), mostrano l'avvenuto accostamento a Spinello, attraverso la ricerca di forme tornite da un chiaroscuro morbido e avvolgente e di una accostante delicatezza espressiva. Aspetti questi ultimi pienamente realizzati nella tavola con ...
Leggi Tutto
FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] per decorazioni di estrazione piranesiana, oltre a brani paesaggistici e a nudi femminili. Altri e più compiuti disegni a matita e chiaroscuro, come il Sacrificio di Noè, il Sacrificio di Isacco, tre Storie di Rebecca e tre Storie di Giuseppe (Modena ...
Leggi Tutto
LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] ad acquaforte e bulino la Maddalena di Antonio Allegri detto il Correggio. Della stampa, famosa all'epoca per la qualità del chiaroscuro dell'incarnato, sono noti tre stadi: il primo con i soli nomi degli autori, il secondo con lo stemma, il terzo ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] già avviata sulle premesse dell'arte locale, improntata a forme semplici, delineate su una struttura plastico-disegnativa con un chiaroscuro forte e netto, che permane tra le caratteristiche del suo stile maturo. Al di là dell'Annunciazione della ...
Leggi Tutto
incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] altri due artisti italiani: Ugo da Carpi e Federico Barocci. Giorgio Vasari attribuisce al primo l'invenzione del chiaroscuro, una tecnica xilografica che utilizzava più matrici, da stampare sullo stesso foglio, per ottenere diverse gradazioni tonali ...
Leggi Tutto
FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] , nello specchio centrale della volta, La Giustizia tra Mercurio e la Pace e, più in basso, quattro fregi a chiaroscuro relativi al tema principale.
Negli stessi anni si compiva a Lucca la ristrutturazione del palazzo ducale, voluta dalla nuova ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] sono due medaglioni con S. Paolo e Michele arcangelo;nell'arcone sopra l'altare maggiore, in cornici ovali a chiaroscuro, le tre Virtù teologali. Nella cappella maggiore è raffigurata la Madonna col Bambino e angeli adorata da santi dell'Ordine ...
Leggi Tutto
GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] anno partecipò al concorso per erigere nella città un Monumento a Vittorio Emanuele II, ma i suoi due cartoni in chiaroscuro non furono accettati dalla giuria. L'esclusione lo spinse a cimentarsi nella scultura, modellando con la plastilina, recente ...
Leggi Tutto
FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] formazione del F. e più di uno studioso ha sottolineato alcuni caratteri, soprattutto di cupa gamma cromatica, di insistito chiaroscuro e di ornato prezioso (per le parti messe a oro) che richiamano la contemporanea pittura della costa tirrenica (da ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] , la luce argentea, le tinte smorzate che rimandano vaganiente alla tavolozza di O. Gentileschi. Sensibilissimo è il chiaroscuro e molto attenta la ricerca naturalistica che raggiunge risultati notevoli nei volti e nelle mani dei due santi. L ...
Leggi Tutto
chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....