FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] ambito della pittura devozionale a destinazione popolare.
Allo stesso filone facevano capo presumibilmente le quindici telette a chiaroscuro con i Misteri del Rosario, commissionategli nel 1732 per la chiesa del ss. Rosario, sulle quali tuttavia ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] che fiancheggiano tutt'oggi il ciborio di Carlo Rainaldi. Il panneggio intenso che determina profondi giochi di chiaroscuro indica un'evidente ascendenza berniniana, mediata probabilmente attraverso L. Ottoni e G. Mazzuoli, che si accompagna, però ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] , S. Giovanni Evangelista e quattro Angeli con i simboli della Passione. Le figure, a grandezza naturale, emergono con bel chiaroscuro dal fondo e, poste al limite tra la parete dipinta e lo spazio architettonico, sembrano essere investite dalla luce ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] artista. In una sala minore dipinse le Tre Grazie e dai documenti è nota la realizzazione di quattro puttini a chiaroscuro e quattro busti a finto bronzo a completamento della cornice. Portati a compimento i lavori descritti, fu bruscamente congedato ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] belle arti con E. Lojacono e F. Palizzi. L'adesione alla maniera di Palizzi, all'uso della macchia e del chiaroscuro contrastato, diventerà uno dei tratti essenziali dell'arte di Gaetano che, a differenza dei fratelli scultori, si dedicò alla pittura ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] Francia; il Crocifisso nella prima cappella degli Scalzi.
A palazzo Ercolani dipinse due grandi figure di Ercole a chiaroscuro lateralmente alla porta d'ingresso nonché una prospettiva in giardino con animali d'ogni specie; a casa Pietramellari operò ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] all'Aquila, si trova al primo altare a destra il dipinto datato 1740 con il Battesimo di Cristo di un serrato chiaroscuro, vicino stilisticamente al S. Nicola da Tolentino con il Vizio incatenato ai piedi e alla Madonna che appare a s. Agostino ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] anatomica, con esiti espressionistici originali per l'epoca. Cifra della L. per eccellenza è l'utilizzazione di un chiaroscuro violento, che costruisce e insieme evoca i personaggi sulla scena.
Ruggeri (1967, 1973) le ha recuperato un ingente ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] (di cui alcune da disegni del Novelli e del Gandolfi). Le incisioni del B. furono spesso riportate a chiaroscuro su vetri veneziani coevi (Gasparetto).
Stampe del B. sono conservate a Venezia (Galleria dell'Accademia, Museo Correr), Belluno ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] , teiere, zuccheriere, scodelle, chicchere, tazze, boccali e pomi di bastone: in qualche caso i fiori erano dipinti a chiaroscuro (turchini). Ma le attribuzioni non hanno un punto certo di riferimento.
Fonti e Bibl.: Parma, Gall. naz., E. Scarabelli ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....