FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] dei pittori all'Annunziata, luogo di sepoltura e di culto degli accademici, dove nel 1570 dipinse una delle storie a chiaroscuro sopra le nicchie, identificata con l'Incontro di Abramo e Melchisedec (Giovannetti, 1988). In quegli anni entrò a far ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] opera molto fiacca, sia in composizione che in colorito. Vi si nota uniformità in tutti i gesti, poca conoscenza del chiaroscuro, scarsa attenzione per la planimetria. L'aspetto generale di questo quadro è duro e sgradevole. I colori sono stati stesi ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] la critica gli contestava infatti quelle innovazioni stilistiche che pongono la sua opera come rivoluzionaria: l'abolizione del chiaroscuro e delle mezze tinte, la contrapposizione in netti e arditi contrasti delle campiture cromatiche, la creazione ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] i ss. Giovanni Evangelista e Petronio (già nel Foro dei Mercanti, ora nella pinacoteca di Bologna), ove nel rafforzarsi del chiaroscuro, nell'addensarsi del colore in grandi masse di viola, arancio, grigio, nell'audace prospettiva di sotto in su e ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] , disposte apparentemente senza un piano determinato, sono in realtà collocate con un criterio compositivo di tipo pittorico, basato sul chiaroscuro (o contrasto) tra i diversi testi in modo da evidenziare luci e ombre della vita partenopea. Lo stile ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] , da cui tuttavia si differenzia per una cifra stilistica più addolcita, per i ritmi replicati nei panneggi, il tenero chiaroscuro nei volti e per taluni indugi decorativi. Accenti dell'arte senese, spiegabili con l'attività pisana dei pittori di ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] dal Morelli. Questo soggiorno ebbe proficua influenza sulla sua produzione, soprattutto nel modellato delle figure e nell'uso del chiaroscuro. Nel 1878, alla fine del corso in Accademia (De Pusinich, 1939), espose un quadretto di genere In attesa di ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] del Lotto, e una Pietà nella stessa chiesa, che, sebbene non priva di efficacia per il tocco energico e per il gioco del chiaroscuro, è nel complesso inferiore al S.Sebastiano. Nella stessa città il B. dipinse per la chiesa di S. Maria i SS.Marta ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] di van Eyck, per la realizzazione di uno spazio pervaso da una dolce luce diffusa che produce effetti rimarchevoli di chiaroscuro e per l'attenzione data a oggetti tipicamente eychiani. Ma già nella Deposizione dalla croce (1436-37 o 1442 circa ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] ), o piccole scene di interni con temi galanti o domestici; dipinti di grande finezza tecnica, in cui l'equilibrato chiaroscuro e l'uso sapiente della luce, che mette in delicata evidenza l'effetto di superficie di particolari o delle vesti ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....