GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] 1929, pp. 20 s.) alcune nature morte la cui evidenza materica, l'intima illuminazione e la resa plastica citavano il chiaroscuro dei maestri del Seicento. Nel 1930 fondò con Alberto Consiglio la rivista d'arte Volumi, di cui uscirono solo pochi ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] in collezione privata (ripr. in Nicholls, 1986, pp. 49, tav. 3; 51, tav. 4), dove l'attenzione per gli effetti di chiaroscuro è accentuata da zone di intensa luminosità tra i verdebruni del sottobosco.
Su tali, differenti influssi, il G. elaborò uno ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] con una cerva, per il quale si specificava che era tratto "da un Fiammingo", con La s. Vergine col Bambino in chiaroscuro circondato da una gran ghirlanda di fiori (acquistata dalla Casa reale per 120 ducati, ora a Napoli, al Museo di Capodimonte ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] la stessa nozione di realismo di F. Palizzi, giudicato eccessivamente minuzioso fino alla pedanteria. Eliminando via via il chiaroscuro, i contorni netti e l'eccessiva definizione dei particolari, il D. si evolveva nella direzione di un realismo ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] 'Europa e L'Asia. Concluse gli interventi dell'artista alla "Crocina" la Via Crucis, serie di quattordici tele a chiaroscuro grigio-azzurro incollate su tavola, eseguite nel 1752ed attualmente collocate nella chiesa riminese di S. Girolamo. Esse, pur ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] quando ci si accosti alla produzione pittorica del D., la quale è di una maniera cruda, fuligginosa: "Privo del vero chiaroscuro o sia della mezzatinta ch'è l'incantesimo della pittura ... onde non dà molto tondeggio alle sue figure che troppo ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] mosaico, i Ritratti a mezzobusto degli antichi regnanti napoletani Ruggiero, Federico, Tancredi e Guglielmo II, realizzati a chiaroscuro a imitazione di bassorilievo; nella terza, una delle quattro sale adiacenti al salone da ballo, le Storie di ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] collezione della Banca popolare dell'Emilia Romagna. In queste tele, in cui si palesa già tutto il repertorio levoliano, il chiaroscuro è più marcato e il segno più grafico e sottile; ma si tratta di caratteri rintracciabili anche in alcuni dipinti ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] Emmaus", al gusto fiammingo della natura morta raffigurata in primo piano, fino al sapiente uso della luce e del chiaroscuro, di esplicita matrice caravaggesca (Lamberti, 1980, p. 654).
Nel 1856, appena trentaquattrenne, il F. fu chiamato a ricoprire ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] accesi effetti cromatici, stesa con urgenza espressiva [e] colori gettati a pieno corpo, modellati con passaggi di chiaroscuro, disegnati con larghezza»; un linguaggio pittorico improntato da «una ragionata passione, un sentimento umano e cordiale di ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....