BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] evidente la maniera del Ricci è il soffitto di Ca' Pesaro raffigurante Giove,Giunone e Iride, con quattro Storie di Giunone in chiaroscuro: l'affresco è citato come opera del B. nell'Inventario del Palazzo (1797), redatto da P. Edwards e custodito al ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] e di Proserpina, eseguite in modo paolesco, a fresco, nella villa Dotto a Lazzare di Salero (Padova). Fece anche affreschi a chiaroscuro nel chiostro minore di S. Giustina. Altre opere in Padova sono Il martirio di s. Paolo a S. Sofia,Il miracolo di ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] da un sostanziale classicismo che si esprime in un ritmo compositivo statico, in gamme cromatiche fredde e sobrie, in un chiaroscuro sfumato e avvolgente.
Recentemente (Gianasso, 1979) gli sono stati attribuiti una tela con S. Giorgio e il drago nel ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] presso la galleria Leger di Londra, molto vicino alla precedente opera per un gusto arcaistico, unito a un certo chiaroscuro e a un classicismo vicino allo stile di Ridolfo del Ghirlandaio. La peculiarità di tali testimonianze sembra quella di ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di Abramo e di David nei triangoli e nelle lunette sulle finestre della cappella, mentre altre figure in chiaroscuro bronzeo, stipate nelle riquadrature accrescono la compattezza del tutto.
Al di sopra delle rappresentazioni composte dai pittori del ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] sono i tentativi del D. nella tecnica della punta secca (S. Girolamo; Sacra Famiglia) ove raggiunse effetti che precorrono il chiaroscuro del Rembrandt. Tra il 1513 e il 1514 si hanno i suoi capolavori d'incisione in rame: Il cavaliere, la morte ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] Santi, la Deposizione), opere che presentano la stessa incisività dei cartoni, la stessa maniera di realizzare il chiaroscuro, dei disegni mantegneschi. Anche nell'ultimo periodo l'elemento chiaroscurale assume spesso la prevalenza, come nel ciclo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] maestro è già ravvivata da una forte identità stilistica: c'è qui una dolcezza più diffusa, resa con un chiaroscuro morbido e avvolgente, ravvivato da lumeggiature, e il segno assume nelle campiture cromatiche quella delicatezza soffice e vaporosa ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] coro (cfr. Lugato, 1995, pp. 82-93). Nel Giudizio è dato leggere un'amplificazione volumetrica e un'intensificazione del chiaroscuro che accentuano l'espressività marcata dei personaggi e anticipano le qualità distintive dell'artista operoso nel coro ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] e la corporeità nella scultura, e infine lo scorcio nelle diverse arti figurative e nei suoi rapporti con la tecnica del chiaroscuro. L'ampio, minuzioso esame portato avanti dal D. si avvale di una serie di molteplici confronti sia con le arti ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....