Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] ove le figure rimangono sul piano di fondo, senza che si ricerchino effetti illusivi di profondità e giochi di chiaroscuro. A differenza ancora del Gandhāra, non esiste nella scuola di M. una particolare attitudine alla elaborazione, nel bassorilievo ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] appieno l'estetica, chiedendo alla stampa incisa l'essenziale, e cioè un'idea "sì della forma e sì del chiaroscuro dei rispettivi dipinti, senza molto preoccuparsi della regolare condotta del taglio".
L'A. invece inclinava sempre, nel suo segreto ...
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SULIS AQUAE
J. M. C. Toynbee
La città romana ora occupata dall'abitato medievale e moderno di Bath, nel Somerset, deve essere il luogo della Britannia indicato nel periodo romano come ῝Υδατα Θερμά da [...] artisti (o artista) è rivelato nell'effetto generalmente bidimensionale del modellato, dalla maniera molto schematica, nel chiaroscuro fortemente contrastato con cui è reso il drappeggio delle Vittorie e, soprattutto, nella grande maschera dallo ...
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MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] chiari, molto diluiti, in una delicata armonia di tonalità mescolate con il bianco e disposte con un morbido chiaroscuro e con le ombre tracciate senza una logica naturalista, alla maniera bizantina.Caratteri parzialmente diversi si colgono nelle ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] che il Baudo aveva intanto assunto se nella pittura del B. si nota un più largo e intenso impiego del chiaroscuro ed un più pacato gusto cromatico.
Bibl.: M. Staglieno-L. T. Belgrano, Catalogo dell'esposizione... dell'Accademia Ligustica, Genova 1868 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] erede dei disegni e dei manoscritti sarà il fedele Francesco Melzi.
La fama che lo accompagnerà non sarà priva di qualche chiaroscuro, se già Castiglione, nel Cortegiano (1528, ma i dialoghi si immaginano svolti nel 1508) lamentava che «uno dei primi ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Queste ultime sono costruite come veri e propri solidi geometrici nello spazio: acquistano rilievo attraverso un sapientissimo uso del chiaroscuro e delle linee di contorno che le sbalzano dal fondo, con quello che Brandi (1983) ha definito il primo ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in riquadri e, insieme a ulteriori elementi architettonici (nicchie), interrompono il flusso della luce, favorendo un effetto di chiaroscuro, ovvero di luci e ombre senza emergenze di colore. Nell’altro, invece, la parete è interamente liscia, senza ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] e tecnica così coincidono, in un saper rappresentare, comunque sia - o a colori piatti, o con impasti di colori, o per chiaroscuro, o come si voglia - un qualcosa che realizzi, appunto, un oggetto che abbia un ‛suo' ordine e una ‛sua' misura, qual ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] precedente e per una decisa idiosincrasia verso le innovazioni portate dal primo Rinascimento nella resa del chiaroscuro e nella rappresentazione pittorica dello spazio tridimensionale. Le opere devozionali di G. riflettono una particolare capacità ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....