Pittore e poeta giapponese (Anatamura 1733 - Kyoto 1795). Conobbe l'arte europea e combinò l'uso della prospettiva lineare, del chiaroscuro e del disegno dal vero con elementi derivati dalla tradizione [...] giapponese e cinese. Fondò a Kyoto la scuola Maruyama che tramandò le caratteristiche della sua arte, altamente decorativa: rotolo con Fortune e calamità (tempio di Emman-in, Otzu), paravento con Fiori ...
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(o negativo) In fotografia, n. in bianco e nero, immagine fotografica, e generalmente su supporto trasparente, che presenta un’inversione di chiaroscuro rispetto al soggetto. Le parti più luminose di [...] quest’ultimo, le cosiddette luci, appaiono più o meno scure, opache, mentre le parti più scure, le cosiddette ombre, appaiono più o meno chiare, trasparenti.
N. a colori Immagine fotografica, generalmente ...
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trattéggio Tecnica di tratteggiare, nel disegno, nell'incisione, in cartografia ecc. Il t. è uno dei mezzi grafici per ottenere l'effetto del chiaroscuro. Consiste in un tracciato di linee parallele o [...] incrociate, più o meno fitte e più o meno forti (nell'incisione anche più o meno profonde) in ragione delle gradazioni di ombreggiatura che si vogliono realizzare ...
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Incisore mantovano (notizie dal 1584 al 1610) attivo a Roma, Firenze, Siena (1586-99), infine di nuovo a Mantova. Le sue xilografie a chiaroscuro - alla maniera di Ugo da Carpi - ebbero grandissimo successo, [...] e sono, di fatto, notevoli per esecuzione e per stile: le più celebri sono quelle (1590) riproducenti le tarsie marmoree del pavimento del duomo di Siena (su disegno di D. Beccafumi) e I Trionfi di A. ...
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SPLENDOR
P. Moreno
È la più recente "invenzione" di cui si abbia notizia da Plinio, nel breve disegno storico della pittura greca, dopo quella del chiaroscuro: adiectus est splendor, alius hic quam [...] è stata prerogativa della scuola attica (v. pittura). Qui in particolare la pittura di Nikias può già far pensare ad un chiaroscuro molto intenso e a qualche effetto di rilievo affidato alla luce viva (lumen et umbras custodiit atque ut eminerent e ...
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Architetto e scultore (Venezia 1598 - ivi 1682). Fu il massimo architetto di uno stile, il barocco veneziano, caratterizzato non dalla modellazione di masse e chiaroscuro, ma dalla successione di quinte [...] e di unità spaziali definite; seppe fondere con originalità le esperienze di J. Sansovino e di A. Palladio, creando opere in cui emergono la sua grande capacità inventiva e il sapiente uso plastico della ...
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Cultura figurativa sviluppatasi nell'ambito dell'Impero romano fra il 3° e il 6° sec. d.C., i cui caratteri antinaturalistici (sottolineatura degli effetti di chiaroscuro a scapito del modellato; sfalsamento [...] delle proporzioni; rinuncia alla prospettiva naturale per quella gerarchica nei rilievi) e l'accentuata espressività delle figure (risalto dei tratti individuali e rappresentazione patetica dei volti nella ...
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Pittore (Amsterdam 1620 circa - ivi 1686 circa). In contatto con Rembrandt e G. van den Eeckhout, eseguì incisioni topografiche e dipinti di paesaggio, animati da marcato chiaroscuro (Londra, National [...] Gallery; Amsterdam, Rijksmuseum) ...
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Pittore e doratore (Évora 1535 circa - Siviglia 1609). Allievo di Luis de Vargas si distinse per le qualità cromatiche d'ispirazione veneta e per il robusto chiaroscuro (Annunciazione, 1576, Marchena; [...] S. Pedro e s. Paolo, Lisbona, Museo) ...
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prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] La parola latina perspectiva era in origine la traduzione di quella greca optikè («ottica»). Gli artisti italiani del Quattrocento usarono il termine perspectiva con il significato latino letterale di ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....