Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare valore negativo in epoca romantica, essendo l’e. l’opposto di quella ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] della linea di contorno, con un tracciato di linee parallele o incrociate (tratteggio), oppure con piani sfumati (chiaroscuro). Il d. per macchie determina la forma attraverso i valori ossia attraverso le intensità luminose delle singole parti ...
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ARCHETTO
G. Matthiae
Il diminutivo da arco ne indica non solo le proporzioni limitate, ma, per convenzione, anche la funzione decorativa; venne infatti generalmente usato in serie con sostegni di varia [...] degli Antonini; più tardi nelle tarsie della basilica di Giunio Basso e di S. Costanza e, con notevole effetto di chiaroscuro, nella Porta Aurea del Mausoleo di Diocleziano a Spalato. Nella stessa casa di Livia sul Palatino e nella Domus Aurea non ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] stile: i particolari sono curati e realistici, i personaggi sembrano in perenne movimento grazie al già sapiente uso del chiaroscuro e all'accuratissima lavorazione del marmo, che diventa per lui una materia morbida e duttile.
Il ricchissimo e colto ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] Italia padrone di una tecnica che oltralpe aveva avvicinato sempre più l'effetto delle vetrate a quello della pittura mediante il chiaroscuro, diminuendo il frazionamento dei vetri, e fu, come si vede nelle vetrate di S. Maria del Popolo a Roma, e in ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] di gusto personale sempre distinto e pittoresco; essa prende carattere dal colore dei materiali di rivestimento, dal chiaroscuro degli avancorpi e delle vetrate, dei bow windov, che creano nell'interno simpatici e accoglienti allargamenti nella ...
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ANSELMO da Como.
R. Serra
Architetto e scultore, attivo in Sardegna nel 1291 con un'opera firmata. Nel prospetto principale della chiesa di S. Pietro di Zuri, borgo della provincia di Oristano, un'epigrafe [...] gli archi a pieno centro dei portali e quelli su esili lesene delle fiancate siano risolti invece in un chiaroscuro plastico. Cifre lombarde, spiegabili con la provenienza indicata dal nome, e dichiarati interessi di scultore (nella constatata ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] curva delle grandi vòlte, ma quello stesso bisogno di spezzare con la varietà delle concave superficie ricche di chiaroscuro e di movimento la troppo rigorosa limitazione spaziale dei piani squadrati; quello stesso bisogno che moltiplicò le nicchie ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in riquadri e, insieme a ulteriori elementi architettonici (nicchie), interrompono il flusso della luce, favorendo un effetto di chiaroscuro, ovvero di luci e ombre senza emergenze di colore. Nell’altro, invece, la parete è interamente liscia, senza ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] sue opere autonome. Dovette conoscere anche la cultura paleocristiana dei sarcofagi, che tenne presente sia nel forte chiaroscuro delle superfici sia nel disciplinato emergere delle figure dal fondo. L'incontro con Nicola e Arnolfo dovette avvenire ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....