SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] e skenogràphos, risale il merito di avere dato alla prospettiva di Agatharchos l'illusione di una maggiore realtà con chiaroscuro e colore (Plin., Nat. hist., xxxv, 60); un altro scenografo forse fu Kleisthenes di Eretria fiorito verso la metà ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] e lisce modellate con morbidezza, per le voluminose chiome con le ciocche lavorate ciascuna a sé e ravvivate dal chiaroscuro. Altri due monumenti riproducono, con la famiglia imperiale, C. ancora fanciullo, poco dopo l'elevazione al rango di Augusto ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] , in genere più scuri. Tale tecnica si diffuse, specie fra il 16° e il 17° sec., per una tipica decorazione a chiaroscuro delle facciate e dei cortili di case e palazzi che, per la resistenza alle azioni atmosferiche dei semplici materiali murari ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] della cultura artistica ellenistico-romana).
L'effetto di s. si ottiene anche con il degradare e sfumare dei colori e del chiaroscuro in pittura; in scultura con il maggiore o minore aggetto del rilievo e con la profondità dei vuoti (cioè dei punti ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] Agatarchos faceva della propria rapidità, in contrasto con Zeusi (De glor. Athen., 2), su Apollodoros come inventore del chiaroscuro (Pelop., 25, 7) su Androkydes autore di un quadro rappresentante una battaglia (De glor. Athen., 2), sulla battaglia ...
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GURNIÀ
L. Rocchetti
Città minoica situata presso il golfo di Mirabello nella Creta nord-orientale: è l'unico esempio di un agglomerato di una certa importanza lontano dai grandi palazzi e da questi [...] I soggetti, per lo più marini, sono espressi nella più assoluta libertà con esuberanza e freschezza, senza prospettiva e senza chiaroscuro, ma con l'immediatezza di uno stile che può anche dirsi illusionistico: esempio classico è la brocchetta con il ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] di personaggi panneggiati. In quest’ultima tomba si osserva anche, nei capelli di un tibicine, un tentativo di chiaroscuro, ottenuto variando la densità del colore, con procedimento simile a quello della pittura vascolare. È possibile, ma non ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] - senza però che ve ne fosse alcuna conferma - il ritratto di Mausolo; il volto marcato vigorosamente da un forte chiaroscuro, le chiome scomposte e sommariamente trattate, l'esuberante sviluppo del panneggio, portano già il segno di una nuova epoca ...
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SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] 450 circa, ma nella ceramica di S.-Valentin sembra che abbia fortuna più tardi, come prova il progressivo arricchimento del chiaroscuro e della policromia: nei migliori esemplari le foglie sono ravvivate, lungo la nervatura, da sfumature brune ed una ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] , senza più alcuna traccia di disegno lineare. D'altra parte si osserva che si tratta di una pittura nella quale il chiaroscuro è ottenuto tuttora per impasto e velature e non ancora a macchia. La spazialità della composizione è molto semplice: un ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....