ALTAMIRA
P. Graziosi
Caverna in Spagna (prov. di Santander), dove, nel 1879, l'archeologo spagnolo Marcelino de Sautuola, che vi stava conducendo scavi, fece la prima scoperta di pitture parietali paleolitiche. [...] questa caverna. Le figure sono policrome e caratterizzate da una maturità della tecnica pittorica, da una potenza di chiaroscuro, di rilievo, di rapporti di colore, che le pongono certamente tra le più grandiose manifestazioni dell'arte maddaleniana ...
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Vedi BUCRANIO dell'anno: 1959 - 1994
BUCRANIO (Βουκράνιον, bucranâum)
F. Grana
G. Matthiae
Elemento decorativo, generalmente scolpito, costituito da un cranio di bue visto frontalmente, al quale sono [...] festone nel fregio ionico. Più vasto l'uso che ne fece l'architettura romana sfruttando l'effetto ornamentale dell'intenso chiaroscuro del cranio bovino. Un esempio splendido per sontuosità decorativa è dato dal fregio interno dell'Ara Pacis, ma non ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] rappresentati in modo analogo, tanto più che l'uso si osserva in vasi di età posteriore.
Di altra specie è il chiaroscuro, quando i recipienti sono visti di lato e dalla loro apertura si può scorgere la tinta uniformemente scura del fondo. Non ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] con un lembo fra le gambe, crea uno sfondo scuro al corpo nudo, che doveva risaltare con vivo plasticismo sostenuto da un forte chiaroscuro di cui sentiamo l'eco in tutte le copie. La hàrpe, da cui pende la testa di Medusa, tenuta nella mano sinistra ...
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LUMEN
S. Ferri
Plinio (Nat. hist., xxxv, 29), uniformando la sua esposizione alla tradizionale mentalità greca, dice che l'arte della pittura, a un certo punto, nel suo faticoso progresso, "inventò" [...] oscuri e alle zone di tratteggio il valore corporeo del "giro" della figura: sono prodromi empirici dello scorcio, del chiaroscuro e della prospettiva (v.); l. ed umbra (v.) sono pertanto elementi reciproci; la vernice più diluita negli "occhi" della ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] ) con scene dipinte di amazzonomachia (v. vol. i, Tavola a colori a p. 303) dove il disegno lineare è unito al chiaroscuro in un grado che rappresenta lo stadio di sviluppo della pittura greca nella prima metà del IV sec. (il sarcofago, generalmente ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] Il Chéhab data l'esemplare n. 330 all'età severiana per la ricchezza di piani su cui le figure si muovono, e per il forte chiaroscuro che domina la scena; il secondo, invece, è per l'autore il S. più antico rinvenuto a Tiro, databile tra il 150 e il ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] stile è greco: si cura la disposizione naturale, e non iconografica, dei capelli, secondo i moduli di un vivace chiaroscuro pittorico il quale sta a segnare gli aspetti più evidenti dell'eticità personale, anziché il tipo fisionomico di famiglia.
b ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] di ovoli, alla quale seguono dentelli, cordicella e una finta gronda a testa di leone, tutto eseguito in pittura a chiaroscuro. Le tre bighe del fregio superiore sono collocate tra colonne, espresse in pittura, che simulano una funzione di sostegno ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] alla direzione della linea. Questi modi di disegnare, che trovano accenni nella ceramica attica fin da circa il 460 a. C. (v. chiaroscuro) continuano sino almeno alla metà del sec. IV a. C. quando, accanto ad essi, si constata anche il d. a macchia o ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....