REBECCA, Biagio
Cristiano Marchegiani
REBECCA (Ribeca, Rebecchi), Biagio. – Nacque in Osimo il 12 maggio 1731 da Giovan Battista Ribeca e da Maria Arcangela Baldassari. L’atto di battesimo (Osimo, [...] teste di Apelle, Archimede, Apollodoro e Fidia in tondi angolari (Leslie - Taylor, 1865, p. 289) e otto minori ritratti a chiaroscuro di artisti moderni (Baretti, [1781], pp. 26 s.). Con la pittrice svizzera ornò i soffitti della casa del duca di ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] , circondata da cappelle, gallerie, balaustrata, scalinate e deambulatori, in un turbinio di linee concave e convesse, chiaroscuro e movimento. Attraverso numerosi dettagli, il progetto richiamava la Verona di Michele Sanmicheli, la Venezia di Andrea ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] e velata: sospesa quasi in quel ton gris di cui parlava spesso Altamura nelle riunioni al caffè Michelangelo assieme al chiaroscuro e al colorire di Paul Delaroche. In Sarri, comunque, il metodo compositivo rimase sempre quello dell’Accademia, con i ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Ferretti (1976; 1993), mostrano l'avvenuto accostamento a Spinello, attraverso la ricerca di forme tornite da un chiaroscuro morbido e avvolgente e di una accostante delicatezza espressiva. Aspetti questi ultimi pienamente realizzati nella tavola con ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] una sorta di alfa e omega dell’escursione psicologica e narrativa del suo humour che frequentemente si basava sul chiaroscuro di umiliazione e ferocia. È la ragione per la quale Villaggio divenne straordinariamente popolare ma anche oggetto di un ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] un quadro orizzontale rappresentante S. Matteo conferisce il velo a Ifigenia, la cui interpretazione «ineloquente» – dal metallico chiaroscuro – delle forme del marattismo e delle composizioni del Veronese (Sicca, 1990, p. 249) fu accolta in maniera ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] per decorazioni di estrazione piranesiana, oltre a brani paesaggistici e a nudi femminili. Altri e più compiuti disegni a matita e chiaroscuro, come il Sacrificio di Noè, il Sacrificio di Isacco, tre Storie di Rebecca e tre Storie di Giuseppe (Modena ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] ad acquaforte e bulino la Maddalena di Antonio Allegri detto il Correggio. Della stampa, famosa all'epoca per la qualità del chiaroscuro dell'incarnato, sono noti tre stadi: il primo con i soli nomi degli autori, il secondo con lo stemma, il terzo ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] il Riposo durante la fuga in Egitto e la Sibilla (entrambi a Roma, Galleria Pallavicini), analogamente gravate dal forte chiaroscuro che le distanzia dai modelli reniani dai quali esse dipendono. Si manifesta, in questa fase, una vena zingaresca che ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] già avviata sulle premesse dell'arte locale, improntata a forme semplici, delineate su una struttura plastico-disegnativa con un chiaroscuro forte e netto, che permane tra le caratteristiche del suo stile maturo. Al di là dell'Annunciazione della ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....