STACHIEWICZ, Piotr
Felix Kopera
Pittore polacco, nato nel 1858 a Nowosiółki Gościnne. Studiò nella scuola di belle arti a Cracovia; a Monaco sotto il Seitz. Vive a Cracovia. È anzitutto disegnatore [...] opere maggiori sono: illustrazioni per il romanzo di E. Sienkiewicz, Quo Vadis?; La leggenda di Santa Maria, otto tavole a chiaroscuro, nel Museo nazionale di Cracovia; I funerali d'un minatore, Cracovia, Museo nazionale.
Bibl.: Nekanda Trepka, P. S ...
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RAOUX, Jean
Y. Obriot
Pittore, nato a Montpellier il 12 giugno 1677, morto a Parigi il 10 febbraio 1734. Fu allievo di A. Ranc e pensionato dell'Accademia di Francia a Roma. Rimase in Italia per cinque [...] dipingendo un Pigmalione innamorato della statua (Louvre); ma ben presto si volse verso il genere olandese. Dipinse con chiaroscuro delicato figure aneddotiche, come La ragazza che legge una lettera (Louvre) o La donna alla finestra (museo di ...
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Pittore olandese di natura morta, di pesci, crostacei, frutti, fiori e marine. Nacque nel 1620 o '21 all'Aia. Visse a lungo in quella città, ma risedette anche a Leida, a Delft, ad Amsterdam e ad Alkmaar, [...] 1674. Si ammira in lui oggi uno dei più squisiti pittori di natura morta, efficace di tocco e approfondito nel chiaroscuro. In vita godette di scarsa riputazione. Sue opere si conservano nelle gallerie di Amsterdam, dell'Aia, di Stoccolma, ecc.
Bibl ...
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Pittore, critico d'arte, nato a Quargorento (Alessandria) l'11 febbraio 1881. Dopo essersi guadagnato per parecchi anni la vita come decoratore, entrò ventitreenne all'accademia di Brera, dove studiò pittura [...] all'anno 1915. Anche in quel battagliero periodo il suo istinto di pittore ebbe campo di manifestarsi nella vigoria del chiaroscuro e nella sinfonia dei rapporti cromatici, che raggiunse il maggior grado di solidità e vivacità nel quadro Galleria di ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] greca a partire dalla sua fase "classica" sino a quella ellenistico-romana (v. greca, arte). L'o. p. è strettamente connessa con il chiaroscuro, il cui inizio si può porre, nell'arte greca, alla metà del V sec. a. C., o almeno all'ultimo quarto dello ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] la nuova prospettiva descrittiva e il vigoroso plasticismo di Masaccio. Nel 1445 le fonti lo ricordano a Padova, dove dipinse in chiaroscuro alcune figure di Giganti (perdute) in casa Vitaliani e ancora, dal 1447, a Firenze. Fra le opere documentate ...
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MAGGIOTTO, Domenico
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Venezia nel 1713 e ivi morto nel 1794. Il cognome originario della sua famiglia era Fedeli, sostituito poi dal soprannome Maggiotto. Fu allievo [...] dal maestro. Spesso la discendenza dal Piazzetta appare in lui sotto aspetti accademici, con qualche pesantezza e freddezza nel chiaroscuro e nel colore. Tra i suoi quadri d'altare è specialmente significativa la pala della chiesa della Pietà ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] storico biogr. di scrittori, letterati ed artisti dell'Ordine di Vallombrosa..., Firenze 1929, p. 188; L. Servolini, La xilografia a chiaroscuro italiana nei secc. XVI, XVII e XVIII, Lecco 1932, p. 103; J. Shearman, Andrea del Sarto, Oxford 1965, II ...
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MAZZOLA, Ferruccio
Gigi Garanzini
Italia. Torino, 1° febbraio 1945 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 18 settembre 1966 (Milan-Venezia, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1963-64: Inter; [...] 1975: Hartford Bicentennials • Vittorie: 1 Coppa delle Alpi (1970-71)
La carriera calcistica di Ferruccio Mazzola è stata in chiaroscuro. Era forse inevitabile che, dovendo fare i conti non soltanto con l'ombra paterna ma anche con quella, ben più ...
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Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in Lombardia, le origini della sua arte, alquanto complesse, vanno ricercate nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, [...] suoi dipinti, l'esempio delle opere di Leonardo, da cui trasse lo studio della prospettiva aerea e la levità del chiaroscuro. Vastissima è la produzione, specialmente di affreschi. Tra le opere principali: l'affresco della Madonna col Bambino (1512 ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....