cliché Nelle arti grafiche, matrice zincografica per illustrazioni da inserire nelle forme di stampa tipografiche o anche lastra stereotipica. Se ne hanno due tipi fondamentali: a mezzatinta e a tratto. [...] , servono a riprodurre disegni in bianco e nero con incisione diretta, senza scomposizione della figura a mezzo retino e quindi senza chiaroscuri.
I c. sono ottenuti con la tecnica della fotoincisione eseguita in più fasi o in una sola fase (con o ...
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Nobile romano (sec. 15º); con lui si inizia il periodo di maggior splendore della famiglia Massimo. Pietro e il fratello Francesco ospitarono nell'antica dimora della famiglia nel rione di Parione la più [...] stamperia romana, fondata dai tedeschi Pannartz e Sweynheim nel 1467. A Pietro si deve inoltre un restauro delle case antiche dei M. e la decorazione in chiaroscuro e graffito nel prospetto di esse, rivolto verso l'odierna Piazza della Posta Vecchia. ...
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Pittore, nacque a Pieve di Teco nel 1601; mori a Genova nel 1668. Frequentata la scuola che il Paggi aveva aperta dopo il suo ritorno da Firenze, il B. trascorse la giovinezza tra il soggiorno genovese [...] dei grandi maestri fiamminghi e il fiorire dei migliori affreschisti paesani. Abilissimo nel giuoco prospettico, nel chiaroscuro e nel movimento della composizione, tanto da gareggiare con l'Ansaldo, ebbe uno stile suo proprio e nelle pitture ad olio ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] le arcaiche lumeggiature dorate (trittico per S. Paolo dell'Orto a Pisa, 1395, Grenoble, Musée des beaux-arts) e il chiaroscuro denso e fumoso. Oltre che in Liguria e in varî centri della Toscana, fu attivo in Umbria, favorendo la diffusione del ...
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VLAMINCK, Maurice de
Pittore, nato a Parigi il 4 aprile 1876. Acquarellista, incisore, litografo, illustratore e scrittore, dopo una vita densa di avvenimenti narrata nel suo libro Tournants dangereux [...] ). Ritrattista e paesista, fa parte del gruppo detto "les Fauves" (1900-1910). Pittura, la sua, violenta di chiaroscuro, di reazione all'impressionismo. I ritratti sono costruiti con vigore; Autoritratto (1911), Il poeta Vanderpyl (1919), ecc.; ma ...
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KRSTIĆ, Gjorgje
Vladimiro R. Petkovic
Pittore, nato il 19 aprile 1851 a Stara Kaniza nella Bačka, morto il 18 ottobre 1908 a Belgrado. Frequentò la Scuola d'arte industriale e l'Accademia d'arte di [...] sue opere migliori il K. si dimostrò seguace di Delacroix e Courbet cercando di raggiungere effetti pittorici con contrasti di chiaroscuro. Tra i suoi quadri migliori L'Anatomo e Ruggero Boscovich. Ha eseguito anche ritratti e quadri di soggetto ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] dei luministi aveva insegnato come si potesse rappresentare la luce per mezzo di rapporti. Bastava ormai sostituire ai valori chiaroscurati i cromatici, per raggiungere la soluzione totale del plein-air. Ed è quanto fece il sec. XIX, preceduto in ...
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Dal nome del maestro Francesco Brizio, fu detto Menichino o Menghino del Brizio. Pittore, nacque a Bologna nel 1600, morì nel 1678. Lavorò abbondantemente ad olio e a fresco per chiese, palazzi e ville [...] Bolognese: più notevoli l'Angelo Custode in San Giacomo Maggiore e un San Francesco all'Annunziata. Incise in legno a chiaroscuro.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, I, Bologna 1841; L. Ciacco, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907 ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare valore negativo in epoca romantica, essendo l’e. l’opposto di quella ...
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Pittore, nato a Torino il 24 luglio 1874, vivente a Roma. È un autodidatta. Personalissimo, sia che abbia rappresentato, di preferenza in trittici e polittici, soggetti di sincero lirismo (Affetti) o di [...] ) e opere di pura ricerca e virtuosità tecnica (Salutando) spesso audacissima, si è sempre distinto per intensità di chiaroscuro e robustezza di colorito. Finché un'inquieta sensibilità lo indusse a passare, tra i primissimi, al Futurismo, cui ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....