GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] coro (cfr. Lugato, 1995, pp. 82-93). Nel Giudizio è dato leggere un'amplificazione volumetrica e un'intensificazione del chiaroscuro che accentuano l'espressività marcata dei personaggi e anticipano le qualità distintive dell'artista operoso nel coro ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] la Comunità di Lauzacco e in ottobre venne pagato dai deputati della città di Udine per il disegno della composizione a chiaroscuro (raffigurante la Fede, la Giustizia e due volte la Fama) destinata a ornare il monumento al luogotenente veneto Andrea ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] e la corporeità nella scultura, e infine lo scorcio nelle diverse arti figurative e nei suoi rapporti con la tecnica del chiaroscuro. L'ampio, minuzioso esame portato avanti dal D. si avvale di una serie di molteplici confronti sia con le arti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] di particolari, il numero delle figure è inferiore; più drammatica, invece, la resa del chiaroscuro cercato con il massiccio uso del trapano. Questa drammaticità del chiaroscuro ben si accorda con una immagine della guerra più violenta e certo più ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] due figurazioni, accostate " come portelle di un dittico ", sicché l'una " prenda spicco e valore dall'altra, nel forte chiaroscuro morale che nasce dalla giustapposizione " (cfr. F. Forti, Il Limbo dantesco e i megalopsicoi dell' " Etica nicomachea ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] secondo Alpini (1987) al 1671 e molto vicina ai modi di Botticchio, quadro in cui la figura è ottenuta attraverso il chiaroscuro che ne modella i tratti a tal punto da renderla quasi scultorea; e altre opere dai toni scuri quali il S. Francesco ...
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NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] litografia moderna di Brighton. Ai primi anni Dieci risalgono interessanti litografie, caratterizzate da un uso vibrante del chiaroscuro (quasi un’eco divisionista alla Benvenuti) e da architetture prospettiche inusuali (Lottatori, 1911, fra cui l ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] dell’apprendistato del Palmerini presso Viti e Genga, alternando le ampie superfici cromatiche chiare e scabre tipiche del primo al chiaroscuro più netto e plastico peculiare del secondo. A conferma degli studi compiuti a Roma, la Pala Fronzi mostra ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] con una Adorazione dei magi nella Pinacoteca di Montalto, ancora fortemente influenzato dalla pittura del De Magistris nel chiaroscuro molto pronunciato e nelle forme allungate dei volti (Ferriani, p. 448; Semenza, p. 7).
È molto probabile che ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] cardinale Bernardino Spada nel palazzo già Capodiferro, di nuovo a fianco di Ruggeri.
In particolare, egli dipinse a chiaroscuro le facciate sul "giardino grande" e sul giardino segreto, collaborò alla decorazione della galleria della Meridiana (1644 ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....