POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] toga mentre il plinto sul quale posa si staccava nettamente per il suo colore rosso. Sopra una dicromia con effetti di chiaroscuro si basa la tecnica dei cammei e dei vasi di vetro a rilievo bianco su fondo azzurro prediletti dal tempo di Augusto ...
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GABRIELI, Giovanni
Luigi Ronga
Musicista, nato nel 1557 a Venezia, dove morì il 12 agosto 1612. Nipote e allievo di Andrea (v.), della sua vita abbiamo anche più scarse notizie. Sappiamo soltanto che, [...] : sono riechezze sonore di colori smaglianti che raggiungono e forse superano gli effetti più audaci del tono e del chiaroscuro della scuola pittorica veneziana. Nell'arte di Giovanni G. veramente straordinaria è l'armonia della composizione, nell ...
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PALMA il Vecchio
György Gombosi
Pittore, nato a Serina verso il 1480, morto a Venezia il 30 luglio 1528. Si chiamava veramente Iacopo d'Antonio Negreti o Nigreti (Nigretti), ma è conosciuto con lo pseudonimo [...] -1515 è una certa tonalità bionda, quasi correggesca, la quale nel corso del secondo decennio si cambia in un profondo chiaroscuro. Nello stesso tempo il P. s'avvolge sempre più nel mondo di sentimenti arcadico-pastorali del "giorgionismo", diventa ...
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STORM, Hans Theodor
Giovanni A. AIfero
Nato a Husum, nello Schleswig-Holstein, il 14 settembre 1817, morto a Hademarschen, il 4 luglio 1888. Trascorse la prima giovinezza e fece gli studî secondarî [...] da ogni crudezza, che non esclude il fascino di una sensibilità e fantasia squisite, la delicatezza delle sfumature e del chiaroscuro e, talvolta, un fine umorismo. La sua maggior gloria è nei versi purissimi; ma anche le novelle, ove, come nella ...
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Pittore, nato a Voltri il 24 agosto 1589, fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Erasmo e morì il 20 agosto del 1638. Appartiene l'A. al gruppo dei valenti artisti che illustrarono i primi decennî [...] perfino dal monogramma dell'A.: un dipinto di "rigida e quasi astratta armatura spaziale, ma ventilata da un chiaroscuro veneto che a sua volta trascorre sur una gamma squisitamente artificiale e tendente al monocromato; in essenza affine a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] , dispositio, elocutio). La figura umana – non isolata, ma parte di una scena narrativa – è soggetto privilegiato: moto e chiaroscuro ne dicono la psicologia. Simile nei fini a poesia e storia (storici e poeti sono “pittori” di parole), imitando ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] -58).
In poesia Foscolo riproduce quei contrappunti tra passato e presente, tra antico e moderno, che attraverso il ‘chiaroscuro’ realizzino l’armonia. Ciò avviene nei sonetti, con evidenti alternanze di luce-ombra scandite tra quartine e terzine; e ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] in Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova 1990, o alla terminologia della pittura del Rinascimento (1953 sul "chiaroscuro" leonardesco; 1983 su Tiziano), ai nomi dei pesci dall'umanesimo alla zoologia moderna (1963-64), al primo lessico ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] luce e degli effetti di contrasto tra oggetti illuminati e zone d’ombra e di penombra. Si tratta di un uso spinto del chiaroscuro che trovò la sua massima espressione in Caravaggio. Un suo emblematico capolavoro è La vocazione di s. Matteo. La grande ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] ricorrenti in altre sue opere, quali una certa predilezione per il motivo della nicchia, il gusto per il chiaroscuro, la cura del particolare, oltre probabilmente ai buoni rapporti che intercorrevano tra il cardinale Cesi e l'architetto (Tomei ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....