Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] di Raffello a Roma e in quello Bevilacqua del Sammicheli a Verona. Durante il periodo barocco, per ottenere maggior chiaroscuro senza aumentare l'aggetto delle colonne addossate alle pareti, si usò incastrarle entro un incavo a nicchia che ne seguiva ...
Leggi Tutto
Tabucchi, Antonio
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Pisa il 23 settembre 1943. Professore di letteratura portoghese all'università di Genova dal 1980 e in quella di Siena dal 1991, si è dedicato in [...] e avvii di romanzi rimasti incompiuti, il sogno si afferma come lo spazio privilegiato di una narratività inquieta, giocata sul chiaroscuro, su zone d'ombra, su una visionarietà aperta ai segni del male (L'angelo nero, 1991) come a quelli dell ...
Leggi Tutto
STANZIONI (o Stanzione), Massimo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Orta d'Atella (Napoli) nel 1585, morto a Napoli nel 1656. Essendosi occupato dapprima di lettere e di musica, si diede tardivamente [...] poi, prese la via del caravaggismo attraverso Battistello, lo Stanzioni assunse una posizione deliberatamente avversa al chiaroscuro pensato e realizzato come elemento fondamentale di un'architettura scenica; e con illogica illuminazione diminuì le ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] legami, la m. milanese presenta caratteri originali soprattutto nell'uso del disegno a penna e di acquarelli leggerissimi e senza chiaroscuro. Il solo disegno a penna è usato anche per le iniziali a tralci intrecciati di foglie di acanto, di origine ...
Leggi Tutto
GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] il debito con la maniera di V. Dandini, come rivela la posa enfatica del santo, l'andamento corposo della pennellata, il chiaroscuro accentuato secondo i modi di F. Furini.
Nella seconda metà degli anni Ottanta il G. si dedicò all'esecuzione dei ...
Leggi Tutto
CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] le figure: pianeti simboleggiati da personaggi alati in volo su fondo di cielo azzurro intenso, idoli egizi dipinti a chiaroscuro dinanzi a finti pilastri, putti che reggono ghirlande di fiori secondo schemi ancora rococò. Sono pure suoi dodici ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] di colonne, in ordine dorico, che si elevano su un basamento in pietra grigia dell'Etna e formano un potente chiaroscuro. Sui fianchi la scansione del piano mediante colonne e paraste doriche fichiarna alla mente i templi classici dell'area siciliana ...
Leggi Tutto
CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] segnati da una personale caricatura delle fisionomie, da una più incisiva e sofisticata definizione dei contorni, da un chiaroscuro più corposo e contrastato.
Un documento trinese del 1622 indica il C. nuovamente in contatto con la Confraternita ...
Leggi Tutto
BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] vero, "con lo specchio nero, che decolorando il variopinto aspetto della natura permette di afferrare più prontamente la totalità del chiaroscuro, la macchia" (D. Martelli, Scritti d'arte, a cura di A. Boschetto, Firenze 1952, p. 204).
La pittura del ...
Leggi Tutto
DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] e R. Carelli. Va sottolineato inoltre che' rispetto alle riproduzioni degli altri litografi, quelle del D. presentano un chiaroscuro meno insistito ed un tratto più sottile, che diventa estremamente minuzioso nelle vedute architettoniche, come quella ...
Leggi Tutto
chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....