Pittore, nato a Treviso nel luglio del 1500, morto a Venezia il 19 gennaio 1571. A sette anni il B., rimasto orfano del padre, un sellaio, fu mandato a Venezia nella bottega del Tiziano. Non vi stette [...] infatti l'attraenza, il fascino delle sue figure muliebri, la morbidezza e armonia del colorito, la potenza del chiaroscuro, principali pregi della sua pittura, sono sminuiti talvolta dal disegno molle e incerto, dalla superficialità del sentimento e ...
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PRUD′HON, Pierre-Paul
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e decoratore francese, nato a Cluny il 4 aprile 1758, morto a Parigi il 14 febbraio 1823. Figlio di uno scalpellino, venne mandato a Digione, [...] in una materia armoniosa e soave, sono piene di nobiltà, di grazia e di gravità, hanno forza e fascino da un chiaroscuro vigoroso e delicato. Ma il pittore che prediligeva toni nerastri, grigi e bianchi, seppe anche essere, nell'Allegoria della Pace ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] nulla della figura accademica tipica dei dipinti d'atelier, nei quali il nudo era trattato al fine di ottenere chiaroscuro e rilievo plastico. Macchie colorate si riverberano sui corpi floridi e vitali delle figure femminili di Pierre-Auguste Renoir ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] (assai diffuso in Toscana proprio in questi anni), mediato tuttavia da un segno deciso e abbreviato, e da un chiaroscuro a luci e ombre sempre più definite e nette che piega verso una resa impassibile del modello chiaramente eccentrica rispetto alla ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] partecipazione alle decorazioni per gli apparati. Nel 1587 lavorò all'apparato per le esequie di Francesco I, con un chiaroscuro raffigurante il Ricevimento dei principi giapponesi per la chiesa di S. Lorenzo, mentre nel 1589 lavorò all'apparato per ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] della chiesa di S. Giulia (1603; Paliaga, 2004, p. 95). Gran parte di queste decorazioni, ora perdute, erano a chiaroscuro e rappresentavano soggetti legati al mare, in particolare le vittorie navali dei cavalieri di S. Stefano contro i corsari ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] .
Un’evoluzione stilistica è già ravvisabile in queste prime opere, scalate nell’arco di un decennio: il chiaroscuro intenso e drammatico, in cui figure scultoree creano composizioni monumentali tutte giocate sul primo piano, lascia progressivamente ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] ), mostrano uno stile narrativo e pittorico, se non addirittura illustrativo, che non rinuncia al disegno né al chiaroscuro per ottenere i volumi, ma attento alla lezione impressionista del colore tonale.
Contemporaneamente esordiva come pittore ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] soggetto nell'oratorio inferiore di Belverde sembra indicativo in proposito: il disegno si è fatto più disinvolto e il chiaroscuro più morbido, ma la composizione è ancora costruita sul contrasto fra la figura slanciata e articolata del Cristo e ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] tappezzerie di Raffaello in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da Caravaggio "incontro la Maschera d'Oro". Ma anche di queste stampe, come di quelle di soggetto archeologico ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....