prospettiva
prospettiva insieme di procedure di → geometria descrittiva che consentono di tracciare su un piano l’immagine di una figura dello spazio, in modo che l’immagine prospettica e quella data [...] o pittorica rappresenta la distanza reale mediante il digradare della luce e dei colori ed effetti di rilievo o chiaroscuro; ha carattere eminentemente artistico ed esula dall’ambito propriamente matematico. Per la teoria, la storia e le applicazioni ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] esordì, forse sulla base di spunti derivati dalla tradizione emiliana (L. Costa, F. Francia) e da Leonardo (chiaroscuro delicatamente sfumato), probabilmente con opere quali l'Adorazione dei pastori (Washington, National Gallery of art), l'Adorazione ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] dove, abbandonata la policromia accesa dei primi dipinti, si fa più evidente l'influsso del caravaggismo; il chiaroscuro è già adoperato con estrema abilità, le atmosfere create dall'artista sottolineano l'atteggiamento psicologico dei personaggi (S ...
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. Generalità. - 1. È un ramo della geometria che, pur essendosi sviluppato in diretto ricambio di metodi e di vedute con altre teorie geometriche di carattere nettamente speculativo (in particolare con [...] punto, tutta egualmente illuminata; si ha un graduale passaggio dalle regioni in piena luce a quelle in ombra. La "teoria del chiaroscuro" si propone di riprodurre, sia pure in via approssimata, questi varî effetti di luce. A tal fine si tien conto ...
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Scultore piemontese, nato a Casal Monferrato il 14 marzo 1859, vivente a Torino, senatore del regno. Figlio di Giovanni B., scultore in legno, studiò all'accademia di Brera (1876-1879); ma più delle opere [...] di non aver smarrito la via con il gruppo della Croce (per la tomba Orsini a Staglieno), di solida architettura, chiaroscuro ben equilibrato e modellato vigoroso.
Seguirono, tra l'altro, i monumenti al Segantini (1906, alla Galleria nazionale di Roma ...
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Pittore, nato a Verona sul finire del 1827, morto in Roma il 21 marzo 1902. Frequentò l'Accademia di belle arti in Venezia, quindi nel 1853, desideroso di libertà civile e artistica, si recò a Firenze, [...] il Bagno fra gli scogli (Galleria di arte moderna di Firenze) che, proprio per quella violenza di colorito e di chiaroscuro che non le conciliò allora il favore dei pittori fiorentini, deve essere considerata una delle sue opere più importanti per ...
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POSSAGNO
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
. Paesello della provincia di Treviso, a 48 km. dal capoluogo e a 9 da Asolo, 276 m. s. m., posto in amena posizione, tra verdi colline ai piedi dell'alta severa [...] verde del poggio il compatto dado marmoreo coronato dalla perfetta calotta della cupola e mosso, in ritmo austero di chiaroscuro solo sulla fronte, da un pronao a doppia fila di colonne doriche. Imitazione felice, non fredda copia, del Pantheon ...
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È il nome di un ceramista attico che appare, sempre con l'ἐποίηδεν, su nove vasi, tutte tazze della tecnica a figure rosse su fondo nero, dello stile severo. È un nome di origine non attica; Erodoto (VI, [...] ai varî sentimenti dei personaggi. Notevole in esse la presenza, assai scarsa, di tratteggi, che sono il primo indizio di chiaroscuro; come l'uso di vernice diluita per esprimere i capelli e quello della doratura in alcuni particolari. Inferiori sono ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sembra molto strano che prima del Trecento gli artisti fossero così poco interessati alla raffigurazione degli effetti ottici del chiaroscuro (cioè della luce e dell'ombra). È difficile credere che prima di quel periodo nessun artista, in nessuna ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] oggetti forme e dimensioni spesso inquietanti. I volumi non sono, di norma, suggeriti attraverso le risorse del chiaroscuro. L’illusione di profondità e l’emersione dei piani sono ottenuti attraverso la giustapposizione di zone uniformemente colorate ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....