Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] più severo. Il bilancio dei primi dieci anni di commercializzazione degli OGM, dal 1996 al 2005, è in chiaroscuro. Infatti, lo straordinario successo dei prodotti di prima generazione, in termini di superfici coltivate nel mondo, è stato accompagnato ...
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VILLINO
Raffaello Fagnoni
. Casa piccola e isolata costruita in città, nelle zone che offrono amenità di soggiorno, per l'abitazione permanente di una sola famiglia. Fa parte integrante della casa un [...] di gusto personale sempre distinto e pittoresco; essa prende carattere dal colore dei materiali di rivestimento, dal chiaroscuro degli avancorpi e delle vetrate, dei bow windov, che creano nell'interno simpatici e accoglienti allargamenti nella ...
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GAVARNI, Paul
Augusto Calabi
Pseudonimo sotto il quale è noto Guillaume-Sulpice Chevalier, pittore, scrittore e sopratutto litografo, nato il 13 gennaio 1804 a Parigi, dove morì il 24 novembre 1866. [...] sono spesso indicati sommariamente, la luce spess0 è arbitraria, come avviene a chi lavora di memoria, l'impiego del chiaroscuro è determinato solamente dalla convenienza e dall'espressione. Le battute di dialogo, le frasi ad effetto che egli poneva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] di una terza dimensione.
I corpi sono modellati, già dai primi dipinti: costruiti cioè come masse, o col raffinato chiaroscuro dei modellati anatomici o con le linee dei panneggi, che non si svolgono lineari e piatti, ma contribuiscono a definire ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] la pittura del Sarto, mutuandone anche i caratteri somatici delle figure, Puligo creò un suo stile, giocato su un chiaroscuro e uno sfumato molto incisivi; quella «certa nebbia» dovuta all’abbondanza di nerofumo che secondo Giorgio Vasari gli sarebbe ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] di colori freddi, intonati al giallo-verde, anche negli incarnati; mentre il chiaroscuro a chiazze sembra derivare da un’accentuazione quasi espressionistica del chiaroscuro di Pierre-Auguste Renoir che in quegli stessi anni influenzava anche Armando ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] alla direzione della linea. Questi modi di disegnare, che trovano accenni nella ceramica attica fin da circa il 460 a. C. (v. chiaroscuro) continuano sino almeno alla metà del sec. IV a. C. quando, accanto ad essi, si constata anche il d. a macchia o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] nuovi modi: una linea dinamica che insegue il mutare delle forme e dei movimenti (Pollaiolo), e un disegno dal chiaroscuro caricato che costruisce i volumi delle figure senza penalizzare la loro umanità (Verrocchio).
Il disegno di Leonardo
È con ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] Tuttavia il discepolato presso il Palma appare decisivo per una scelta sempre più orientata al recupero "manieristico" del chiaroscuro, all'artificio lineare dei panneggi, talvolta con accenti di contrastata cromia. In tal senso si spiegano i limiti ...
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CAVAGNA, Francesco, detto il Cavagnolo
Luisa Bandera
Bergamasco, figlio del pittore Gian Paolo e di Margherita Canubina. Sconosciuta è la data di nascita. Nel 1597 figura per la prima volta come collaboratore [...] rappresentazione realistica. Una tonalità chiara e argentata avvolge le figure a grandezza quasi naturale e prive di chiaroscuro, e sottolinea, nella composizione bilanciata e simmetrica, animata dal dilatarsi dei panneggi e dall’eloquenza dei gesti ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....