GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] realizzato parte del tempio di Giove in prospettiva nel soffitto della sala dei Giganti al Te, e per aver dipinto a chiaroscuro la facciata del palazzo verso la pescheria con finte architetture e figure di "vitori grandi del naturalo con vari spolie ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] vol. 771) p. 154: vedi Wibiral, 1960, p. 161) e dalle fonti (Pascoli, p. 118).
Oltre ad alcune figure e ornati in chiaroscuro, dipinti col Cesi e col Chiari, distrutti dai lavori di restauro compiuti in tempi diversi, il C. eseguì un solo riquadro a ...
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TITI, Tiberio
Barbara Furlotti
– Figlio secondogenito del pittore e architetto Santi di Tito e di Agnoletta Landucci, nacque a Firenze il 24 dicembre 1573 (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 176). Dei cinque [...] , celebrate nella basilica di S. Lorenzo a Firenze, al cui allestimento partecipò lo stesso Santi, realizzò una tela a chiaroscuro raffigurante L’entrata di Filippo II a Bruxelles (Petrioli Tofani, 1969, p. 89).
Alla morte del padre, Tiberio non ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] da Giovanni Bellini ottenne il primo premio al concorso accademico del 1824, "per la regolarità del disegno e l'armonia del chiaroscuro" (Marchi, p. 18), e con un'altra copia da Bonifacio de' Pitati si sdebitava, nello stesso anno, con il Comune di ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] composizioni di soggetto storico e mitologico ed un fare pittorico fortemente risentito, quasi sbalzato, con contorni taglienti e chiaroscuro accentuato, per finire con una pittura di tocco e velature, più ariosa e luminosa. Notevoli per acume ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] nel 1871: lavoro di sicura impostazione disegnativa, sottile e vibrante nella materia cromatica, nel sapiente dosaggio del chiaroscuro da pittura en plein-air.
Sempre nel 1871 partecipò, con un'opera ancora ispirata ai soggetti paesaggistici della ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] come notava il Lanzi, scuola che si dichiara inequivocabilmente emiliana. Infatti, mentre le tele dipinte con vigore di chiaroscuro e drammatica intensità ricordano il Lanfranco, e in modo particolare quelle in S. Isidoro con Storie della Vergine,e ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] inferiore) precisando i motivi iconografici e stilistici giotteschi (capacità della resa spaziale, funzione drammatica del chiaroscuro realizzata in venature di dolce tenerezza). Una drammaticità meno tesa è espressione caratteristica del tema del ...
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Pittore, miniatore, scultore, oriundo di Valenciennes, operò nella seconda metà del sec. XIV e morì prima del 1413. È uno dei maestri più rappresentativi del tardo stile gotico e degl'inizî del realismo. [...] Per lo stesso duca di Berry dipinse un salterio (n. 13.091 della Biblioteca nazionale di Parigi) con 24 miniature in chiaroscuro. Le due grandi miniature in possesso della Biblioteca reale di Bruxelles, nelle quali si vede il duca inginocchiato tra S ...
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RIEMENSCHNEIDER, Tilman
Fritz Baumgart
Scultore, nato a Osterode circa il 1460, morto il 7 luglio 1531 a Würzburg. Quivi dimorava fino dal 1483, e dal 1520 al '21 fu borgomastro. Nel 1524, quando cioè [...] , fino allora in uso, il R. diede ai suoi altari intagliati una vivacità particolarmente accentuata di movimento e di chiaroscuro.
Bibl.: C. Streit, T. R., Leben und Kunstwerke des fränkischen Schnitzers, Berlino 1888; E. Tönnies, Leben und Werke des ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....