FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] , disposte apparentemente senza un piano determinato, sono in realtà collocate con un criterio compositivo di tipo pittorico, basato sul chiaroscuro (o contrasto) tra i diversi testi in modo da evidenziare luci e ombre della vita partenopea. Lo stile ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] , da cui tuttavia si differenzia per una cifra stilistica più addolcita, per i ritmi replicati nei panneggi, il tenero chiaroscuro nei volti e per taluni indugi decorativi. Accenti dell'arte senese, spiegabili con l'attività pisana dei pittori di ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] dal Morelli. Questo soggiorno ebbe proficua influenza sulla sua produzione, soprattutto nel modellato delle figure e nell'uso del chiaroscuro. Nel 1878, alla fine del corso in Accademia (De Pusinich, 1939), espose un quadretto di genere In attesa di ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] del Lotto, e una Pietà nella stessa chiesa, che, sebbene non priva di efficacia per il tocco energico e per il gioco del chiaroscuro, è nel complesso inferiore al S.Sebastiano. Nella stessa città il B. dipinse per la chiesa di S. Maria i SS.Marta ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] di van Eyck, per la realizzazione di uno spazio pervaso da una dolce luce diffusa che produce effetti rimarchevoli di chiaroscuro e per l'attenzione data a oggetti tipicamente eychiani. Ma già nella Deposizione dalla croce (1436-37 o 1442 circa ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] ), o piccole scene di interni con temi galanti o domestici; dipinti di grande finezza tecnica, in cui l'equilibrato chiaroscuro e l'uso sapiente della luce, che mette in delicata evidenza l'effetto di superficie di particolari o delle vesti ...
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PONTORMO
Carlo GAMBA
. Iacopo Carucci (Carrucci?), detto il P., pittore, nato da Bartolommeo pittore a Pontormo presso Empoli il 24 maggio 1494, morto verso la fine del 1555, essendo stato sepolto il [...] Milano 1932, pp. 83-192; H. Voss, in Thieme-Becker, Künstrler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con la bibl. precedente); O. H. Giglioli, Un chiaroscuro inedito del Pontormo nella galleria degli Uffizi, in Bollettino d'arte, XXVIII (1934-35), pp. 341-44. ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] fase più delicata e difficile, perché lo spessore e la tinta della cera devono essere scelti in modo che il disegno in chiaroscuro che apparirà sul foglio di cera usato per trasparenza, e che sarà del tutto eguale alla figura che si vuole riprodurre ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] dei Vanchetoni. Ma lo schiacciato non è per lui mezzo di sintesi formale bensì incentivo al senso pittorico del chiaroscuro, consentendo, com'è evidente nella Madonna della coll. Morgan, estrema vibratilità di piani, moltiplicati poi nei particolari ...
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RAABE, Wilhelm (pseudonimo Jakob Corvinus)
Giuseppe Zamboni
Narratore tedesco nato l'8 settembre 1831 a Eschershausen (Braunschweig), morto il 15 novembre 1910 a Braunschweig. Dopo essere stato per qualche [...] (1867), Der Schüdderump (1870). Non sempre senza tendenziosità, con accenni di satira e talvolta con troppo reciso chiaroscuro egli esalta le anime semplici, pie, contrapponendole agli uomini pratici, cupidi di onori e ricchezze. Pur non opponendosi ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....