TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] nella drammatica Pietà della Pinacoteca, creazione ricca di fervore pittoresco, che attenua gl'inaspriti contrasti della luce e del chiaroscuro con le più sincere effusioni del sentimento e con un insolito vigore asimmetrico. I temi sacri, i miracoli ...
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FURINI, Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze circa nel 1600, ivi morto il 15 agosto 1646. Dal padre Filippo ebbe la prima educazione artistica, che completò poi nella scuola del Passignano, [...] il contorno. Recatosi a Venezia, il F. vi rimase a lungo, derivando dai maestri veneziani un attenuarsi delle forti ombre del chiaroscuro.
Nel 1633, datosi al sacerdozio, il F. divenne parroco di S. Ansano in Mugello, ove rimase quasi per tutto il ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] , dove a quell'improvviso dell'impaginazione d'un valore talvolta di puro arabesco, si lega un sentimento del chiaroscuro e una finezza d'indagine che fanno originali e patetiche invenzioni d'accento confidenziale e lirico (Le farfalle imbalsamate ...
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Così si chiama in architettura ogni massa che sia in risalto sull'allineamento prospettico d'un edificio. Esso non si riferisce quindi quasi mai alla decorazione; deve anzi risultare in pianta. Gli avancorpi [...] centrale, a quattro arcate, e gli avancorpi laterali (i torrioni rotondi). Il Cinquecento, desideroso di plasticità e di chiaroscuro, adoperò ambedue le forme d' avancorpo, delle quali sono esempî romani la facciata della villa di papa Giulio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] opere, la Natività con i santi Elisabetta e Giovannino (1512, Milano, Pinacoteca di Brera), che documenta la conoscenza del chiaroscuro mantegnesco e del paesaggismo di matrice veneta. Già in questa occasione il giovane Correggio dimostra però la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti sono i protagonisti, assieme a Simone Martini, [...] . Viene da Giotto l’interesse per le ricerche spaziali ma, a differenza del pittore fiorentino, Ambrogio non sfrutta il chiaroscuro per dare rilievo alle figure, prediligendo una linea di contorno dura che definisce compatte zone di colore. L’effetto ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] conservato presso l'Accademia di S. Luca. A questo lavoro collaborò anche Taddeo Kuntz, dipingendo i bellissimi Angeli a chiaroscuro che sorreggono il riquadro.
La collaborazione con Kuntz, che si rinnovò più tardi anche nella chiesa di S. Stanislao ...
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MARTINI, Biagio
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma il 3 febbr. 1761 da Carlo, caffettiere in Pescheria Vecchia, e da Ancilla Bozzani, «onesti genitori», come ebbe a definirli Bertoluzzi (Cirillo - [...] per bella invenzione, ottimo disegno e buon colorito, fu altrettanto criticata per carenze tecniche nella resa del chiaroscuro, dell’anatomia, dell’abbigliamento troppo pomposo, per posa inadeguata e per imprecisioni nelle iscrizioni. Donato all ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] , da parte di commercianti poco scrupolosi, come del Michetti, le sue belle copie dal vero e soprattutto i ritratti a chiaroscuro di giovinette e di vecchie.
Le modeste condizioni economiche lo spinsero a coltivare il ritratto, ma la sua attività in ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] (più tardi con una punta di diamante) e montati su un telaio provvisorio. Il maestro dipingeva i singoli pezzi in chiaroscuro (grisaille) con uno o due colori scuri, in genere composti di polvere di vetro e di metalli triturati sospesi in ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....