Amico nacque a Bologna nel 1474. Suo padre, Giovanni Antonio, fu, come lui, pittore, ma non si conoscono opere sue, e pittori furono i suoi fratelli Leonello e Guido. Apprese gli elementi dell'arte dal [...] più tardi. In Roma e nella provincia "operò molto", e la mano sua si rivela in molte parti della vasta decorazione a chiaroscuro del portico che cinge il cortile della fortezza di Civita Castellana, da lui eseguita nel 1503 insieme con Pier Matteo di ...
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Pittore, operoso nel sec. XVII, figlio, forse, di quel Fabio, scolaro dell'Agricola che lavorò nel Milanese e che morì nel 1761. Dai documenti non risulta con certezza se Giacomo C. fosse bresciano o milanese. [...] di S. Rosa, e, soprattutto, la serie di mezze figure al naturale nella chiesa di S. Lucia, dipinte in chiaroscuro grigiastro su fondo dorato, rappresentanti i quattro padri della Chiesa, i quattro santi protettori della città e gli evangelisti (ad ...
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HILLIARD, Nicholas
Arthur Popham
Miniatore, orafo e scultore, nato a Exeter probabilmente nel 1547 o 1548, sepolto il 7 gennaio 1619 a Londra, dove si era stabilito. In un autoritratto in miniatura, [...] somma delicatezza, precisione e purezza del suo disegno e del suo colorito. Nei suoi ritratti compare una lieve tendenza al chiaroscuro; ma egli stesso nel trattato attribuitogli sconsiglia l'uso delle ombre nel viso, perché, dice, l'effetto si deve ...
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ROELAS, Jvan de Las
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia verso il 1558, morto a Olivares il 23 aprile 1625. Si dà per certo che nel 1604, allo scopo di perfezionarsi nell'arte, sia venuto in Italia [...] dei dintorni della città a Écija, a Carmona, Olivares, ecc. Il R., pittore geniale nelle composizioni, forte per il chiaroscuro, seppe fondere al naturalismo il senso mistico in quel modo che poi rimase particolare della scuola di Siviglia.
Bibl.: A ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] La forte tensione, in senso mistico-religioso, si coniuga a un uso largo ma non sistematico del chiaroscuro, sia a tratteggio che tonale, chiaroscuro che ritorna in forme ancor più raffinate nelle pitture del Sarcofago delle Amazzoni e di quello del ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] (già a Napoli, coll. priv.) e la Crocifissione (già a Roma, coll. Sili) - attestano l'influenza del chiaroscuro tintorettesco e indubbiamente ammanierato di Belisario Corenzio, corifeo napoletano di quegli anni, e suggeriscono ascendenze anche più ...
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ALTAMIRA
P. Graziosi
Caverna in Spagna (prov. di Santander), dove, nel 1879, l'archeologo spagnolo Marcelino de Sautuola, che vi stava conducendo scavi, fece la prima scoperta di pitture parietali paleolitiche. [...] questa caverna. Le figure sono policrome e caratterizzate da una maturità della tecnica pittorica, da una potenza di chiaroscuro, di rilievo, di rapporti di colore, che le pongono certamente tra le più grandiose manifestazioni dell'arte maddaleniana ...
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Vedi BUCRANIO dell'anno: 1959 - 1994
BUCRANIO (Βουκράνιον, bucranâum)
F. Grana
G. Matthiae
Elemento decorativo, generalmente scolpito, costituito da un cranio di bue visto frontalmente, al quale sono [...] festone nel fregio ionico. Più vasto l'uso che ne fece l'architettura romana sfruttando l'effetto ornamentale dell'intenso chiaroscuro del cranio bovino. Un esempio splendido per sontuosità decorativa è dato dal fregio interno dell'Ara Pacis, ma non ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] le opere in questione mostrano forti affinità con la pittura di Niccolò, ma al contempo se ne allontanano per il chiaroscuro fumoso e l’espressione perplessa e imbambolata dei volti.
Fonti e Bibl: A. Libanori, Vita del glorioso s. Galgano eremita ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] , al quale competeva la realizzazione delle figure.
Nell'ambito di questa produzione si ricordano: l'ornamento a chiaroscuro delle cappelle maggiori di S. Benedetto (Bianconi, 1820; Giordani, 1853), snaturate dagli interventi urbanistici di fine ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....