Incisore in legno. Di lui, vicentino, non si conoscono le date di nascita e di morte, si sa soltanto con certezza che nel 1566 era a Venezia dove ebbe, con Cornelio Cort, il privilegio di riprodurre composizioni [...] rara a due tavole), il saggio più bello della sua arte; seguono in ordine di merito: Un cavaliere, dal Pordenone, chiaroscuro a due tavole; una Predica di S. Giovanni Battista con paesaggio, da Domenico Campagnola, e infine: Gesù addolorato, copia in ...
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Incisore. Nacque nel Trentino, presumibilmente verso la metà del sec. XVI, morì a Roma intorno al 1600. Di lui in Roma si hanno notizie a partire dal 1575. Trasse le sue stampe per lo più dalle opere di [...] volte. Nonostante la scarsa originalità, il C. trattò l'incisione con grande bravura, per il segno energico e la forza del chiaroscuro. Usò firmare le sue stampe con le lettere A. C. intrecciate.
Bibl.: L. A., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V ...
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ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] 2018, pp. 94 s.).
«Il periodo più produttivo va tra gli anni 1722 e 1723, in cui realizzò 11-14 stampe a chiaroscuro; nell’anno 1724 ne seguirono altre 8, nel 1725 almeno 5 datate e nel 1726 solamente una» (ibid., p. 98), forse perché soggiornante ...
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tratto
Alessandro Niccoli
Ricorre nelle ultime due cantiche della Commedia, nel Fiore e nel Detto, in accezioni assai diverse l'una dall'altra.
In Pg XII 65 è svolto il motivo della prodigiosa perfezione [...] Casini-Barbi), " i contorni " (Vandelli), " i lineamenti di esse " (Sapegno); invece, per il Grabher le ombre sono " il chiaroscuro " e tratti " i contorni morbidi e sfumati "; il Torraca attribuisce ai due termini il senso rispettivamente di " parti ...
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ARCHETTO
G. Matthiae
Il diminutivo da arco ne indica non solo le proporzioni limitate, ma, per convenzione, anche la funzione decorativa; venne infatti generalmente usato in serie con sostegni di varia [...] degli Antonini; più tardi nelle tarsie della basilica di Giunio Basso e di S. Costanza e, con notevole effetto di chiaroscuro, nella Porta Aurea del Mausoleo di Diocleziano a Spalato. Nella stessa casa di Livia sul Palatino e nella Domus Aurea non ...
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Agraria
I. del terreno è il carattere che dipende dalla proporzione dei diversi costituenti principali, inorganici e organici: terreni di medio i. (o terreni mezzani) sono detti quelli che contengono i [...] o strati con il pennello o la spatola. L’i. magro è più frequente nelle pitture classicheggianti, nelle quali predomina il chiaroscuro; l’i. grasso si trova soprattutto nei dipinti che mirano a vivi effetti di colore e nella pittura moderna, dagli ...
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TRABEAZIONE (dal lat. trabs "trave"; fr. entablement; sp. entablamento; ted. Gebälk; ingl. entablature)
Giorgio Rosi
Nelle forme dello schema strutturale trilitico artisticamente organizzate e raggruppate [...] metope e i mutuli; nello ionico con i dentelli. Quanto poi ai secondi, essi consistono prevalentemente nel giuoco del chiaroscuro sopra superficie piane variamente aggettanti tra loro e separate da altre di profilo curvo più ricche di sfumature e di ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] e la University of Pennsylvania, prima di entrare come apprendista alla Paramount e di collaborare con il maestro del chiaroscuro Lee Garmes sul set del film di von Sternberg, Morocco (1930; Marocco), al quale B. partecipò come secondo operatore ...
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ALESSANDRO SEVERO (M. Aurelĭus Sevērus Alexānder)
V. Scrinari
Imperatore romano. Figlio di Mammea, nipote di Giulia Domna, salì al trono nel 222, alla morte di Eliogabalo. Morì nel 235 (Lampridius, Al. [...] , ma con altrettanta accurata levigatezza di superfici, le fisionomie. La purezza formale del volto si accorda con il sobrio chiaroscuro della chioma, in cui già le singole ciocche vanno unendosi in una calotta aderente al capo. Si ottiene così una ...
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ORLEY, Bernaret (Barend) van
Arthur Laes
Pittore, nato verso il 1492 a Bruxelles, morto ivi il 6 gennaio 1542. Gli fu maestro suo padre Valentyn che morì nel 1532; nel 1518 fu nominato pittore aulico [...] Bruxelles, identificato recentemente dal Friedländer, rappresentante S. Elena davanti al papa, con a tergo la Salita al Calvario dipinta in chiaroscuro. Nel 1521 ebbe ospite A. Dürer che ne fece il ritratto. Un suo supposto viaggio in Italia e a Roma ...
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chiaroscuro
s. m. [comp. di chiaro e scuro1]. – 1. Procedimento pittorico, che tende, indipendentemente dal colore, attraverso variazioni di chiari e di scuri, a riprodurre l’effetto risultante nella realtà dalla diversa posizione delle varie...
chiaroscurare
v. tr. e intr. [der. di chiaroscuro]. – 1. tr. Dare o aggiungere il chiaroscuro (a un disegno, e fig. allo stile, all’espressione, alla recitazione, ecc.). 2. intr. (aus. avere) Disegnare o dipingere a chiaroscuro. ◆ Part. pass....