CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] . Da Ferentino Innocenzo III lo inviò nell'agosto del 1215 a Montecassino insieme con il cappellano pontificio Niccolò da Chiaromonte per indagare sulla condotta dell'abate e la situazione del monastero. La loro relazione indusse il papa a destituire ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] dell'organizzazzone 1921-1979, a cura di M. Ilardi e A. Accornero], pp. 394, 411, 420 s., 424, 426; G. Chiaromonte, Le scelte della solidarietà democratica, Roma 1986, ad Indicem; G. Vacca, Tra compromesso e solidarietà. Il Pci negli anni '70, Roma ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] lasciò. Parigi con gli altri giellisti e si rifugiò a Tolosa.. Imbarcatosi a Marsiglia con Garosci, L. Valiani, N. Chiaromonte ed altri antifascisti, tutti muniti da Lussu di documenti falsi, dopo un viaggio avventuroso, nell'agosto 1941 giunse a New ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] 1807, 9 sett. 1809, p. 62), mentre il fratello Francesco sostenne che egli avesse sgominato completamente la banda di Scarola a Chiaromonte (Cortese, 1927, I, p. 57).
L’azione nelle province si intervallò con altri incarichi nella capitale o per l ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] III d’Aragona (1377), il regno di Trinacria decadde visibilmente per la strapotenza e l’anarchia baronale (lotte tra i Chiaromonte, i Palizzi e i Ventimiglia), per le insidie e le mire delle potenze straniere: finì così col perdere ogni autonomia ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] siciliano l'intesa raggiunta con il re dei Romani e nello stesso mese un'ambasceria siciliana capeggiata dal conte Manfredi Chiaromonte si recò a Roma per assistere all'incoronazione imperiale di Enrico e firmare il trattato d'alleanza. Tramite il C ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] erano nate due figlie, Caterina e Agnese. Dopo la morte di Domicella, nel febbraio 1315 il D. si risposò con Odolina Chiaromonte che gli dette quattro figli: Francesco (morto nel 1359), Simone, Violante e Isabella.
Il D. è ricordato in una novella ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] cappella della Madonna delle Grazie dove si era preparato il sepolcro e l'epitaffio.
Dal matrimonio con Lucrezia di Chiaromonte era nato Ferrante, noto soprattutto per avere avuto in moglie Violante Grappino, signora dell'Oliveto e di Pietrapertosa ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] in impresa'' della camorra napoletana e della 'ndrangheta calabrese. Sicché la seconda Commissione antimafia presieduta da G. Chiaromonte sarebbe stata chiamata (l. 23 marzo 1988) a indagare "sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] , Roma 1984, pp. 162, 183, 186 s., 210 ss., 217, 221, 225 s., 240, 244, 247, 249, 252, 254, 269 s.; G. Chiaromonte, Quattro anni difficili. Il PCI e i sindacati 1979-1983, Roma 1984, passim; Annali dell'economia italiana, 14/1, 1971-1977, Milano 1985 ...
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mammozzone
s. m. (scherz.) Persona grossa o grassa, poco disinvolta nei movimenti; per estensione, persona impacciata, goffa; in senso figurato, insieme di elementi disparati e di grosse dimensioni. ◆ Dunque, con buona pace di Prodi, il...