ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi di Ferdinando, I di Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] (ricordato come suo maestro nel 1471) e Rutilio Zeno; ma un'influenza notevole la esercitò Diomede Carafa, che per lui scrisse un memoriale ricco di consigli, specie di carattere militare. Nel 1476 l'A. ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] poi nel 1458, con l'elevazione al trono di Ferrante, il titolo di duca di Calabria, titolo tradizionale da qualche secolo negli eredi alla corona napoletana. Suoi maestri furono dapprima il Panormita, ...
Leggi Tutto
NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] umanistica: suoi maestri furono Andrea Locatelli e Giovanni da Reggio. Il 1° marzo 1517 nel monastero di S. Benedetto Polirone (Mantova) fece il suo ingresso, con il nome di fra Simeone, nella congregazione ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] però del tutto meno: Francesco Palizzi, dopo aver tentato di entrare con l’inganno in città, aderì all’alleanza che i Chiaromonte strinsero con la monarchia napoletana – alla cui fedeltà Messina tornò tra il 1356 ed il 1364 – e nel 1356 fu nominato ...
Leggi Tutto
BONITO, Ludovico
**
Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] questa sua attività politica sono noti solo pochi particolari. Certo è che assicurò l'appoggio più deciso alla politica dei Chiaromonte - sia di Manfredi sia, dopo la morte di questo (1390), del figlio Andrea - la quale mirava a mantenere il potere ...
Leggi Tutto
ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] si opposero all’entrata. Il 27 settembre 1356 il re annunziò a Francesco Ventimiglia il tradimento di Enrico Rosso, alleatosi con i Chiaromonte.
Dopo circa due anni di lotte, il 2 giugno 1357 fu siglata una pace tra gli Alagona e Rosso, che per l ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] che era riuscito in certo qual modo a frenare questi contrasti, il nuovo re Pietro II sembrò propendere apertamente per il Chiaromonte, per cui Francesco di Ventimiglia e l'A., temendo per la propria salvezza, si ritirarono nei loro feudi senza più ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Girolamo
Alessio Russo
SANSEVERINO, Girolamo (Geronimo). – Nacque intorno al 1465, primogenito di Luca Sanseverino, principe di Bisignano e duca di San Marco, e di Gozzolina Ruffo, figlia [...] re Ferrante approvò la cessione all’infante, da parte del padre (elevato a principe nello stesso anno), della contea di Chiaromonte con mero e misto imperio.
Alla morte del genitore, nel 1472, Girolamo gli successe nei vasti domini feudali, divenendo ...
Leggi Tutto
PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] e il legame con gli Alagona. Più volte, in effetti, Guglielmo si mosse in aiuto del sovrano contro i Chiaromonte e i Ventimiglia, mantenendo forte il rapporto con gli Alagona almeno fino alla fine degli anni Settanta, come dimostrano anche ...
Leggi Tutto
ALBERADA (Albereda, Alverada)
Raoul Manselli
(Albereda, Alverada). Di nobile stirpe normanna, sposò Roberto il Guiscardo, portandogli l'appoggio delle milizie del potente nipote Gerardo di Buonalbergo [...] nel Mezzogiorno d'Italia. I. Alberada, in Arch. stor. per la Calabria e Lucania, IV (1934), pp. 11-21; Id., Albereda di Chiaromonte, signora di Colubraro e Policoro, ibid., XIII (1943-41), pp. 129-142; per la tomba di A. a Venosa si vedano H. W ...
Leggi Tutto
mammozzone
s. m. (scherz.) Persona grossa o grassa, poco disinvolta nei movimenti; per estensione, persona impacciata, goffa; in senso figurato, insieme di elementi disparati e di grosse dimensioni. ◆ Dunque, con buona pace di Prodi, il...