Movimento pittorico, affermatosi a Milano intorno al 1930, che ebbe come principali esponenti A. Del Bon (1898-1952), W. Lilloni (1898-1980), F. De Rocchi (1902-1978), A. Spilimbergo (1908-1975) e C. De Amicis (1902-1987). Sostenuti, dal 1932, dal critico E. Persico, questi artisti contrapposero al chiaroscuro del movimento Novecento e alle contemporanee ricerche astratte, una pittura dai toni chiari ...
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Pittore italiano (Saronno 1902- Milano 1978). Esponente del chiarismo milanese, muovendo dalla tradizione lombarda ottocentesca, elaborò una pittura segnata da una raffinata tessitura cromatica e da una [...] semplificazione formale non immemore dell'arte di C. Carrà ...
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FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] . Margonari, Dal Mincio al Naviglio e ritorno, Gazoldo degli Ippoliti 1983, pp. 6-9, 38-46; Id-R. Modesti, Il chiarismo lombardo (catal.), Milano 1986, p. 131; L. Ventura, G. F. Note bibliografiche e una mostra dimenticata, in Civiltà mantovana, XXIX ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] di donne in interni, nature morte, paesaggi − se rivelano, nel loro assetto incantato e semplice, specifiche fonti dal chiarismo lombardo al divisionismo, da G. Seurat a G. Morandi, mostrano d'altra parte l'esigenza di essenzializzare la valenza ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] (catal.), a cura di A. Dal Prato, Medole 1981; Gli Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1983, ad ind.; Il chiarismo lombardo (catal.), a cura di R. Margonari - R. Modesti, Milano 1986, pp. 21-31, 57-60, 71-73; Il premio Bergamo 1939 ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] ), Milano 1950; G. L. Giovanola, Artisti ital.: A.D., in La Fiera letteraria, 24 sett. 1950, p. 7; A. D. Pica, Chiarismo di D., ibid., 18 luglio 1954, p. 6; D. Cantatore, in XXVII Esposiz. biennale internaz. d'arte (catal.), Venezia 1954, pp. 140 ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] di Roma e del Lazio, 1958-68. Il D. fu "sotto certi aspetti di significati e di forme un anticipatore di quel chiarismo tonale del grande momento degli anni trenta romani" (D. Micacchi, in D. da Vasto, 1981).
Presente alle principali rassegne sull ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] di una gamma coloristica in più punti addolcita e nell'uso di una luce radente che porta a risultati quasi di chiarismo. Non per niente l'Arslan (1946) parla a proposito di questo luminismo di "formula che rappresenta talora un piacevole compromesso ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] orientando, seguendo gli insegnamenti del Liberi, e, soprattutto, del Celesti, suoi colleghi nel ciclo del duomo vicentino, verso un "chiarismo" di timbro profondo e pittorico.
Nel Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia (chiesa dei SS. Filippo e ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] Tito Fontana, fratellastro di Lucio (Pajetta, 2009, p. 1228). In questo periodo si accostò alle modalità pittoriche del Chiarismo lombardo, movimento formatosi attorno ai suoi compagni d’accademia circa dieci anni prima (Crispolti, 2009, p. 197).
Nel ...
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chiarismo
s. m. [der. di chiaro]. – Movimento pittorico affermatosi a Milano intorno al 1930 e volto a una rivalutazione del colore, con una netta scelta dei toni chiari e luminosi, e a una preferenza per le tematiche intimistiche (nature...