Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Non è nelle finalità del presente articolo spiegare perché il fenomeno del colonialismo si esaurì così rapidamente; ma è chiaro che la sua rovina fu dovuta all'effetto combinato sia di ulteriori cambiamenti intervenuti nell'equilibrio del potere nel ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nella storiografia italiana, in Potere, società e popolo nell'età sveva, Bari 1985, pp. 9-24).
D'altronde, benché venisse presto chiarito che l'unificazione d'Italia era al di fuori dell'orizzonte politico di Federico II (R. Ferretti, Federico II e l ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] l'inizio di una fase transitoria oltre che una modalità di iniziativa politica. Anche se i due termini risultavano chiaramente in relazione tra loro nella proposta del B., tuttavia quelle indicazioni, che sostanziarono poi anche la sua relazione al ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] all’esigenza di organizzazione, ritenendo con ciò di poter controllare direttamente la partecipazione dei vescovi italiani15. Lo si vide chiaramente quando si trattò di elaborare una lista per l’elezione dei membri delle commissioni e tutti i vescovi ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] al passaggio di potere più o meno automatico di padre in figlio (v. ibid., pp. 75 e 79), e che diventerà più chiaro solo con i cronisti che conoscono gli Asburgo: v. in partic. il Chronicon di Ellenhardo, fatto comporre da un notabile di Strasburgo ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] scese sul terreno di Simmaco, osservando che le monache cristiane non ricevevano sussidi pubblici per le loro funzioni. Appare anche chiaro, dalle due lettere, che Ambrogio non si sentiva del tutto sicuro della posizione della corte, poiché era stato ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] nel discorso tenuto in occasione del primo Concistoro, il 9 novembre 1903, dove ripeteva che la sintesi del suo programma era chiara: "Instaurare omnia in Christo". Cristo si presenta come l'unica verità; se ne desume che "il nostro primo dovere sarà ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dei Gonzaga..., ibid., VII (1973), pp. 378, 381; M. L. Doglio, Sette lettere.... di B. Castiglione, in Studi in on. di A. Chiari, Brescia 1973, pp. 439 ss.; Les écrivains et le pouvoir en Italie, a cura di A. Rochon, II-III, Paris 1973-1974, ad vocem ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] successiva età del Ferro. Nell’area della civiltà appenninica esiste, fra le età del Bronzo medio e recente, una chiara continuità culturale, che si manifesta negli insediamenti, nei tipi di sepolture e in numerosi altri aspetti. Tuttavia la facies ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.