positiva
positiva [s.f. dall'agg. positivo] [OTT] Nella tecnica fotografica, l'immagine che riproduce il soggetto ripreso con i suoi chiari e scuri veri (al contrario della negativa, che inverte chiari [...] con scuri e viceversa), qualcosa di analogo avvenendo anche per i colori. Nel processo fotografico normale l'emulsione sensibile dà, una volta che sia stata sviluppata, un'immagine negativa, dalla quale, ...
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varva
varva [Der. dell'ingl. varve, che è dallo svedese varv "deposito"] [GFS] Nella geologia, ripetizione ritmica di sedimenti clastici stagionali, per lo più di ambiente lacustre, formati da alternanze [...] fittissime e sottili di sabbie o silt chiari, e argille o limi scuri; rappresentando ciascuna coppia il sedimento di un anno, lo studio delle v. viene utilizzato per la valutazione della cronologia assoluta terrestre (metodo delle v.): v. ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] Royal Society (1704). ◆ [OTT] Anelli di N.: figura d'interferenza ad anelli alternativamente colorati chiari e oscuri che si forma al contatto tra una superficie d'onda piana e una sferica: v. interferenza della luce: III 271 c. ◆ [MCQ] Costante di N ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] c. è adoperato per indicare che esiste un’apprezzabile differenza di luminanza tra zone di chiari e scuri.
Nella tecnica delle telecomunicazioni (in particolare in quella telefonica), e anche in elettroacustica, il c. è il rapporto tra l’ampiezza dei ...
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Fisico (Tonbridge, Inghilterra, 1903 - Milano 1969), professore all'università di Bristol. Notevoli le sue ricerche di fisica nucleare. Si interessò dell'impiego delle emulsioni fotografiche come mezzo [...] ; con tale metodo (detto delle lastre nucleari) scoprì (1947), con C. Lattes e G. P. S. Occhialini, il mesone π e chiarì il meccanismo di decadimento del mesone μ. Per le sue ricerche sulle emulsioni atte a rivelare particelle e per le scoperte fatte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] 'etere era "probabilmente meno di un sesto della sua velocità orbitale, e certamente meno di un quarto" (ibidem), non è chiaro se le prospettive, per una teoria basata su un trascinamento parziale dell'etere, fossero così cupe come il loro commento ...
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ghiacciaio
ghiacciàio [Der. di ghiaccio] [GFS] Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice e porosa) caduta nei mesi invernali dapprima in neve a granuli (Firn), [...] ; il moto è alquanto complesso e avviene in parte per scorrimento sul fondo, in parte per slittamento dei vari foglietti di ghiaccio (chiaro e scuro) gli uni sugli altri. Il g. si espande sempre in ogni periodo dell'anno; in estate tuttavia, per la ...
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negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] per distinguerle da quelle che, sviluppate, danno luogo direttamente all'immagine positiva, cioè con la corretta resa dei chiari e dei colori (diapositive, pellicole cosiddette a sviluppo immediato). ◆ [OTT] Lente n., sistema ottico n.: lo stesso che ...
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criterio di Jeans
Claudio Censori
Criterio impiegato per calcolare la minima massa che una nube molecolare deve possedere, per un dato valore della temperatura e della densità, per iniziare a contrarsi [...] che innescano l’instabilità gravitazionale e, quindi, la contrazione della nube molecolare, non sono ancora del tutto chiari. Un’ipotesi attribuisce un ruolo importante al lento decadimento dei campi magnetici che permeano la nube, che romperebbe ...
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statistica di Fermi-Dirac
Luca Tomassini
Caratteristica fondamentale di un sistema quantistico composto da un gran numero di fermioni in equilibrio. A differenza del caso della distribuzione di Maxwell-Boltzmann [...] gli elettroni da Enrico Fermi nel 1929. I suoi fondamenti teorici furono sviluppati poco più tardi da Paul Dirac, che chiarì le sue connessioni con la teoria quantistica. La prima applicazione della statistica di Fermi-Dirac a un gas di elettroni in ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.