DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] Brescia nei secc. XIX e XX, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, passim; L. Rivetti-L. Moletta, L'ospedale "Mellino Mellini" di Chiari, Chiari 1965, pp. 38-43; Gussago, brevi cenni di storia e di arte, a cura di G. Fogazzi, Brescia 1971, p. 32; G ...
Leggi Tutto
GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] degli affreschi nella parrocchiale di Vilmaggiore e nel santuario della Madonna dei Campi a Stezzano. Per la chiesa di Chiari, nel Bresciano, dipinse due grandi lunette a olio su tela, raffiguranti S. Luigi Gonzaga che riconcilia il fratello Rodolfo ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] , ora perduti, in S. Egidio. È attratto soprattutto dalle nitide strutture prospettiche e dall’alta luminosità dei colori chiari di questo pittore. Ma osserva anche con attenzione lo stile più austero del Beato Angelico e soprattutto di Masaccio ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] maronita, vi si trattenne durante la,missione dello zio presso il concilio nazionale, destreggiandosi in maneggi non in tutto chiari, e ritornò in Italia qualche mese dopo di lui, insignito dell'alta dignità di arcivescovo titolare di Aparnea ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 1° ott. 1826 per occupare il posto lasciato vacante dal card. E. Consalvi, morto due anni e mezzo prima (non sono chiari i motivi del lungo ritardo della decisione di Leone XII).
Ambientatosi presto in quest'ultimo ufficio, per lui del tutto nuovo ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] da vestire un gobbo se non tiene conto della gobba non riesce […]. Io non sono conservatore, tutt'altro, vedo troppo chiaro quanto vi è di brutto e di spregevole nell'andamento attuale della politica italiana, ma non voglio aiutare chi ci porterebbe ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] nel '500 il Panziroli e nel '600 il fantasioso Libone; né può darsi peso alla peregrina testimonianza dell'alessandrino Giulio Chiari che credette il D. un compatriota (Sententiarum V, Pract. crim., Venetiis 1587, II, c. 213va, quaestio 81, stat. 7 ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] nel 1533 insieme ai Varium poema et Ianus del fratello Teofilo, in cui tra gli interlocutori figura accanto ad Isidoro Chiari e a Benedetto Fontanini anche il Degli Ottoni. Traduzione latina delle 32 omelie del Crisostomo sull'Epistola ai Romani di ...
Leggi Tutto
DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] gesuiti: le tre opere del D. raffigurano l'Annunciazione, la Visitazione, l'Adorazione dei magi; le altre sono di mano di G. Chiari, G. Passeri e F. Trevisani.
Il D. ricevette anche l'invito di recarsi a lavorare in Inghilterra, con uno stipendio di ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di Foligno, cosa che avvenne per decisione presa dai Priori e dal Consiglio nel 1554, durante l'episcopato di Isidoro Chiari. La predicazione del C. destò così grande entusiasmo che il Consiglio maggiore decise il 1º maggio 1555 di conferirgli la ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.