CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] sia la tavola con la figura dell'Arcivescovodi Ormont (Napoli, Arcivescovado), sia l'affresco con Cristo e santi nel refettorio di S. Chiara, sia il mosaico della cappella di s. Maria del Principio in S. Restituta, opera di Lello, non romano ma da ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] (Londra, National Gallery).
Era posta di fronte all'altare di S. Crescenzio con la Presentazione al tempio di Ambrogio. Non è chiaro il motivo che fece ritardare la consegna di sette anni quando il L. la firmò e datò "Petrus Laurentii de Senis me ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] nel 1711 e l'isolamento del G., che in seguito, nel Dialogo tra Faburno e Alcone sopra le Egloghe di Bione Crateo, chiarì alcune posizioni assunte nelle Egloghe.
Tra altri incarichi svolti a Roma, dal 1699 il G. tenne nell'Università la cattedra di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] un medesimo tempo che si faccia della musica à l’orecchio (cit. da Cisternino, in Leonardo, 2009, p. 153).
È così brevemente chiarito il motivo per cui, una volta giunto a Milano e imbattutosi in Pacioli, Leonardo prese a fare riferimento a lui per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] tema della «nazione armata». Fin dalla Prefazione apparsa anonima su «Il Politecnico» nel 1860 (9, pp. 5-24), ha voluto chiarire:
Tra l’armamento stanziale, che vive d’assidua prodigalità, e l’armamento popolare, che fa costante risparmio di tempo e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] gli interessi francesi.
Nello stesso periodo l'E. partecipò a un complesso scambio di benefici, il cui scopo non è del tutto chiaro, ma era probabilmente più politico che non di riforma religiosa. Il 19 marzo 1550 l'E. lasciò l'arcidiocesi di Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] questo lavoro, consigliò che, se non si dovevano presupporre i rendimenti costanti, il lettore fosse messo in guardia con un chiaro avvertimento.
Il punto su cui Keynes interviene è di fondamentale importanza, dal momento che l’assenza di ipotesi sui ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] a offuscare la ricerca dei veri colpevoli. E in termini analoghi fu letta la morte di Pinelli (avvenuta in modalità mai chiarite): ulteriore esempio di impunità delle istituzioni dello Stato e dei suoi uomini.
Da questo punto di vista, per quanto ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] che della sua utilità, sembrava convinto - dopo Cherasco e la pace di Parigi - della sua ineluttabilità. Un quadro chiaro e compiuto dello status dei rapporti franco-sardi in quella particolare fase storica è offerto dalle lunghissime istruzioni di C ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] di Beethoven, come ad esempio in quelli dell'op. 59. Così nelle Sonate per cembalo e violino, op. 5, il B. appare chiaramente come il fondatore dello stile pianistico, il più notevole precursore di M. Clementi e di Mozart. Per quel che riguarda il ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.