CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] C. si era dichiarato debitore di "aiuti"verso il Garufi - il cui lavoro non aveva ancora visto la luce -, senza peraltro chiarire né se egli dovesse al Garufi anche la segnalazione dell'esistenza del manoscritto, né se la difficile lettura del testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] classificazione delle superfici algebriche è sostanzialmente compiuta e Castelnuovo smette di occuparsene con continuità. Non sono chiari i motivi di questa scelta, anche se qualche indizio, desumibile dall’interessante panorama storico tracciato in ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] come allora si affermò - il "secondo esordio" dell'episcopato petroniano del Lercaro.
Tre fattori emersero nell'immediato come chiari segnali della nuova stagione che andava a inaugurarsi: in primo luogo l'ufficializzazione dell'incarico a una decina ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Accettò la candidatura a deputato per poter rappresentare i Veneti e, soccombente a Brescia, fu eletto a Chiari nel '60 (settima legislatura), sostituì il Guerrazzi a Casalmaggiore (ottava legislatura), rimase sconfitto nello stesso collegio, quando ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] riprendere il lavoro, già interrotto dal trasferimento in Sardegna, spiega così, oltre alla scelta della lingua dettata da chiari intenti divulgativi di una poetica tipicamente italiana, anche le disparità e le ambiguità che compaiono nel corso della ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] libri sette, Venezia 1550, pp. 141 s.; D. Atanagi, De le lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini et chiari ingegni, Venetia 1561, pp. 103 s.; B. Pino, Della nuova scielta di lettere di diversi nobilissimi huomini ... libro I, Venezia ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] XXX, XXXII; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia, a cura di L. G. Grassi, Genova 1864, pp. 40-42; I. Bracelli, Dei chiari genovesi, a cura di D. Pelati, Genova 1873, p. 14; P.-D-E. Riant, Inventaire critique des lettres historiques des croisades, in ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] rinunciarvi per il cattivo tempo. La battaglia divenne, così, inevitabile. Tuttavia, la sua ricostruzione appare problematica: non sono chiari i motivi per cui 15 galere genovesi, condotte da Giovanni, nipote del D., furono lasciate entrare nel porto ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] delle lettere e delle armi, non esenti tuttavia da un'attualizzazione politica che permetteva di lanciare attraverso di essi chiari messaggi di propaganda della dinastia farnesiana.
Il balletto Ercole nell'Erimanto, messo in musica dal M., porta in ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] imbarazzo lo Stampa, il quale, pur non reagendo ufficialmente, in realtà intensificò l'opera di corruzione giungendo a confidare chiaramente alla duchessa ciò che si era proposto fin dall'inizio della vicenda: simulare un parto, ponendo accanto ad E ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.