GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] l'artista si riavvicinò alle forme del tardo-classicismo, mostrandosi così al corrente delle tendenze dei marattiani romani, G.B. Chiari e A. Masucci. Per lo stesso committente nel 1723 dipinse il Transito di s. Giuseppe (Firenze, Accademia). La sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] forze e tanto più diventa facile l'agguato degli interessi individuali» (p. 34).
Autorità e libertà
Manna ha insomma ben chiaro che «tutta l'amministrazione di Stato [come egli definisce il movimento concentrativo] nella sua essenza non è un fine ma ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] 'autunno del 1767 e la terza nel 1768. Se il titolo del romanzo era una parodia di quelli sfornati dall'abate P. Chiari, in quegli anni l'autore italiano di maggior successo sul fronte della "fiction", quanto alla forma esso era - come sottolineava l ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] quello "alto"), Sacri di Giove augei a 12 voci del 1587 (omaggio ai Fugger), e, tra le musiche d'occasione, Udite chiari tritoni a 16 voci.
Nonostante i notevoli contributi recati alla definizione di un nuovo stile corale, è in ambito strumentale che ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] , tenuta in latino e con finalità teoriche.
L'insegnamento del L. a Ferrara fu però avversato. I motivi sono poco chiari e questo ha permesso di formulare svariate congetture. Addirittura, è stato dato spazio alla nascita di quella che, allo stato ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ., cit., p. 154).
Se i criteri generali erano già chiari, in concreto Petrocchi distinse tra le varianti «di errore lato significativi e lezioni poligenetiche non risulta sempre certa e chiara, egli riuscì a confutare la bipartizione della tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] unicum con il testo normativo, circolò – al pari di ogni altra scrittura giuridica bolognese – assimilando tutto quanto era di chiarimento alla littera della legge e rendendo accursiano quanto accursiano a volte non era. In sintonia con questa ormai ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] della madre. Quanto al già menzionato parente del C., Camillo, è molto probabile che egli avesse tendenze eterodosse. Poco chiari sono invece i rapporti che legavano il C. all'agostiniano Giuliano da Colle, da lui incontrato a Milano, forse in ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] in doppiopetto, con Dapporto e Lauretta Masiero - e, infine, da Buonanotte Bettina.
Quest'ultima rivelò la coppia W. Chiari - Delia Scala, e inaugurò la nuova tecnica della doppia scena girevole, introdotta da Coltellacci per rendere più fluido il ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] i suoi frequenti, e spesso roboanti, interventi in Senato - non era sempre accompagnata per la verità da programmi chiari, carenza cui il G. sopperiva, nel clima d'incertezza del dopoguerra, con una costante intonazione autoritaria e antiprogressista ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.