ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] può significare che Pietro, pur dopo il trattato di Montpellier, tardasse a bella posta l'invio dell'infante, ma è chiaro che per il suo interlocutore si sarebbe aperta la strada a nuove riflessioni.
Lo Zurita sostiene, interpretando un'opinione che ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , ricco di riferimenti autobiografici, V.G. Galati e la formazione del PPI (1969), in V.G. Galati, a cura di R. Chiarano, Cosenza 1992, pp. 71-96.
Fonti e Bibl.: Ancora da ordinare e catalogare il fittissimo epistolario del G.; per la corrispondenza ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] necessario, con impudenza. Appena affrontata una questione, la riduce ai suoi principî, e poi la riprospetta in termini chiari. L'Informatione comincia con una descrizione penetrante del paese, della sua economia, del suo governo. Mostra quindi tutte ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] con l'altra conservata al Fogg Art Museum di Cambridge (MA) non paiono lasciare adito a dubbi. Tuttavia, rivelano una chiara derivazione dai modelli giotteschi (per esempio la Croce stazionale dei Musei civici di Padova) che depone per una cronologia ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] volta, inserendovi riquadri dipinti e figure di Profeti.
Nel 1621 è documentata la presenza dei fratelli Della Rovere a Chiari (Brescia), per dipingere i Misteridel Rosario intorno alla -, pala d'altare nella chiesa maggiore (Rivetti, 1921, p. 89 ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] solidamente la persistente minaccia turca.
In un rapido soggiorno a Venezia, alla fine del mese di febbraio, il D. chiarì a se stesso con una serie di abboccamenti con il nunzio apostolico Offredo Offredi gli obiettivi principali della sua missione ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] importanza a giudicare dalla fastosità della messa in scena; la già citata Caffè di campagna, probabilmente perduta, libretto di P. Chiari, data al teatro Carignano di Torino nel 1762; Ecuba, libretto di J. Durandi data nel 1769 al teatro Regio a ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] tra cui eccellono la Madonna col Bambino e s. Anna in S. Ilario a Casale, la teletta analoga nella Pinacoteca Repossi a Chiari e la piccola Madonna col Bambino su rame del Museo del Castello Sforzesco a Milano.
La gran quantità di lavori qui elencati ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per il C. la necessità di dare all'eloquenza proporzioni di praticabilità razionale e di comunicabilità di "discorsi" chiari e distinti: come sono - secondo l'analisi calopresiana - quelli della "concione" di Marfisa nel Furioso.
Quest'opera del ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] è appunto la madre. La bambina, quindi, trovandosi in questa posizione nei confronti dell'oggetto di identificazione primaria, prova chiari sentimenti di rivalità e di gelosia per il padre. Il bambino, invece, per acquisire la sua identità sessuale ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.