MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...]
Le proprietà terriere e gli investimenti per valorizzarle erano in quel momento un reale interesse del Malvezzi. Ne è un chiaro esempio la licenza ottenuta il 15 nov. 1425 dal governatore pontificio di Bologna di edificare a Castel Guelfo, centro di ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] figure. Una latente componente di derivazione toscana o, meglio, lippesca, si può pure intuire in certe Madonne, mentre chiari riflessi della pittura veneziana dell'epoca sono riscontrabili nei paesaggi degli sfondi. Se si accetta l'attributione al Ć ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] cauti sondaggi del prudente Pomba presso le autorità avevano fatto chiaramente capire che la censura sabauda non sarebbe stata più protagonista di un episodio dai contorni non del tutto chiari; alle autorità doganali risultava che la sua azienda ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il punto centrale dei ritratto crociano: "Il capriccio domina sovrano in quel cervello di maniaco che non ha scopi chiari e non volontà precisa. Onde è in lui qualcosa di fanciullesco"), per privilegiare i gesti teatrali, la gaudente follia ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] quantità, si ricava, da un atto di cessione del 1588, che egli consegnò un gruppo di strumenti a Carlo Contini di Chiari, che avrebbe dovuto smerciarli nella sua città.
Dal 1598 lavoravano nella bottega del B. come apprendisti Giovan Paolo Maggini e ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] della Calabria Ultra nel 1783 e nel 1785, a cura di G. B. Caruso, Catanzaro 1905).
Non è invece del tutto chiaro in quale misura siano conservati, tra le carte rimaste ai discendenti, altri scritti segnalati da memorialisti (un saggio sul Bonnet; un ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] e indicò come causa principale della diffusione del parassita l'usanza seguita, al fine di ottenere un olio più chiaro, di ritardare la raccolta delle olive; tale ritardo favoriva la sopravvivenza delle larve, ospiti delle drupe, durante la stagione ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] organo (1931); Fra gli acquarelli (commedia, 1931); L'amor lunatico (opera buffa in tre atti su libretto di P. Chiari, 1933); Prometheus (poema sinfonico per grande orchestra, 1934); Jaufré Rudel (poema sinfonico per grande orchestra, 1934); Il mito ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] . nell'Archivio del Museo del Risorgimento). Più ancora che nei cartelloni eseguiti precedentemente, in questi disegni sono chiari nessi (talvolta strettissimi) con le caricature delle riviste Jugend e Simplicissimus, e principalmente con quelle di P ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] di esponenti cattolici stranieri.
Dal 1938 gli incontri con il duce si diradarono, per motivi non del tutto chiari, ma probabilmente riconducibili alle posizioni del M. sul razzismo e sulla questione dei cattolici tedeschi.
Il M. rischiò ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.