CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Ottone I, vedi Verlinden, L'esclavage, pp. 218 s., 221 s., e anche Luzzatto, L'economia, pp. 157 s.).
Chiariti così in qualche modo i suoi rapporti con Bisanzio (secondo alcuni studiosi, dietro una probabile sollecitazione di Bisanzio stessa: Schaube ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] come vero figliuol della pittura, ha unito e raccolto in un suo libro con dir candido tutte le vite et opere de’ più chiari pittori (Dialogo di pittura, in Trattati d’arte del Cinquecento fra manierismo e controriforma, a cura di P. Barocchi, 1° vol ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] dai bombardamenti del 1943, ma ne resta un'ottima foto Alinari come di altre opere del D. nella stessa chiesa: S. Chiara che mette in fuga i Saracenicon Santissimo, dipinta poco dopo, e Salomone che dirige l'edificazione del tempio, dipinto nel 1751 ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] che fu il progettista, G. Della Porta e G. Lippi, più noto come Nanni di Baccio Bigio. Nonostante non siano ben chiari i rispettivi ruoli, sicuramente a partire dal febbraio 1569 sarebbe stato il L. a sostituire Danti come architetto papale (Arch. di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] residenze reali di Torino. In questi ultimi dipinti, in particolare, attraverso uno stile lirico e leggero, fatto di toni chiari e velature delicate, il G. realizzò veri e propri capolavori in "cui la dimensione arcadico-metastasiana trova una sua ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] che significa che non avvenne secondo la pratica consueta, cioè con bando di concorso, bensì per "deligenza". Non sono chiari i motivi che indussero i procuratori a modificare la normale procedura di assunzione, rinunciando altresì alla stesura di un ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] governo, creata dalla reggente Luisa Maria di Borbone, e di una Giunta provvisoria nominata dal Comitato nazionale cittadino, si chiarì con la partenza della reggente il 9 giugno; per otto giorni il C. presiedette una Commissione di governo, nominata ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] pubblicata sia per un senso di riguardo nei confronti del Calcagnini morente, sia per altri motivi che non ci sono ben chiari. La brillante confutazione delle tesi del Calcagnini procurò al C. la fama e il plauso dei letterati e degli studiosi più ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] , P. Trinchera ecc.) o in altri generi teatrali comici, non necessariamente operistici (P. Pariati e A. Zeno, P. Chiari, J. Addison), o dalla narrativa (J.-F. Marmontel). Nella condotta dell'azione, temperò la comicità spesso greve ereditata dalla ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] olio della vicenda furono coinvolte progressivamente tutte le autorità ecclesiastiche indiane ed europee. Ancora oggi non sono del tutto chiari i moventi dell'intera querelle anche se appaiono evidenti i motivi per cui i Portoghesi volevano fermare l ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.