BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Caligola
Alfredo Cioni
Nato a Bologna nel 1476, fratello minore di Bazaliero, fu ottimo tipografo, letterato e poeta non mediocre, per quel che si può giudicare dal [...] bella edizione degli Statuta et Decreta Urbis Genuae (1498). I caratteri usati molto simili a quelli del fratello - sono eleganti, chiari e piacevoli; bellissimi i gotici usati per i titoli. Usò un tipo unico di marca tipografica, con le iniziali K ...
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Costanza Rizzacasa d'Orsogna
Mary Bonauto
L’eroina dei matrimoni gay
Avvocato, di origini italiane, per 20 anni è stata la paladina nella lotta per i diritti dei gay.
Per merito suo, la Corte suprema [...] riconoscimento dei diritti omosessuali.
Così è stato, e oggi questa elegante ma tostissima signora di 54 anni – occhi chiari, caschetto sbarazzino e sorriso sincero, eternamente in fuga dai fotografi – è acclamata ovunque come l’eroina dei matrimoni ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] siano stati da lui stesso preparati: simili a quelli che il Nantua preparò per l'Azzoguidi e compagni, essi danno un rotondo chiaro, semplice e non privo di eleganza. Nell'anno 1476 il nome di Donnino compare per l'ultima volta in una edizione; ma ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale, il suo stile appare evolversi in una scelta di toni chiari che resteranno la gamma tipica della sua pittura, oggi apprezzabile soprattutto negli affreschi, essendosi verificata nella maggior parte ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] (ovvero di Lindoro)di C. Goldoni, nella prima de Il carcere di Edegonda di C. Roti, in Diogene nella botte diP. Chiari, in Rosmunda di V. Alfieri, ne L'ambiziosa di A. Nota, lavori rappresentati al teatro S. Benedetto di Venezia nel luglio 1824 ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] nel 1543 podestà di Isola. Nel 1544 fu eletto castellano di Ponte Vico, ma rifiutò l'incarico per motivi che non ci sono chiari. Nel 1545 il C. rifiutò un altro rettorato, mentre accettò la carica di camerlengo a Brescia nel biennio 1545-46. Nel 1547 ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] (1515), firmati da un "Bembus incipiens" a lungo creduto, sulla fede del Vasari, Bonifacio; finché il Grasselli (1827) non chiarì la paternità dei dipinti alla luce dei documenti.
Si tratta peraltro di un romanismo tutt'altro che accademico, dalla ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] ad un congresso per imbastire storie incrociate di avventure e tradimenti, tentati e/o riusciti. Solito cast importante con W. Chiari, A. Lionello, S. Pampanini, J. Sassard, M. Merlini, E. Calindri e altri. Più interessante Akiko: l’idea base è l ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Gómez Labrador, che notificava l'"esclusiva" del suo re contro il Giustiniani.
I motivi del veto spagnolo non sono del tutto chiariti, ma certo ebbero parte notevole i dissapori fra Roma e Madrid per le nomine vescovili nelle ex colonie, nei quali il ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] Egidio Colonna, morto nel 1308). Costui, condannato dal capitolo provinciale di Roma nel 1327 per motivi a noi non chiari, era stato imprigionato nonostante l'intervento del suo patrono Annibaldo da Ceccano, arcivescovo di Napoli. Nella vicenda era ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.