Avventuriero olandese (Groninga 1680 - Tetuán, Marocco, 1737), d'origine spagnola. Deputato agli stati generali e ambasciatore olandese a Madrid (1715), fu contemporaneamente al soldo di Gran Bretagna, [...] Gibilterra agli Inglesi. Ricompensato con la carica di ministro e i titoli di duca e grande di Spagna, quando furono chiari i veri termini dell'accordo, R. dovette dimettersi (1726) e fu arrestato con l'accusa di tradimento. Evaso, passò al ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] quali le Lettere critiche, giocose, morali di G.A. Costantini (1743) e le Lettere scelte di varie materie di P. Chiari (1749). Il G., però, pur rispettando le caratteristiche formali della tradizione, si discostò da questi precedenti per il registro ...
Leggi Tutto
Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al Collège de France, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut de France, socio straniero [...] sulle funzioni analitiche (singolarità), sulla frequenza dei numeri primi, sulle equazioni differenziali della fisica matematica. Chiarì dal punto di vista del calcolo funzionale i risultati classici del calcolo delle variazioni e introdusse nuovi ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1947). Inviato speciale del "Piccolo" di Trieste, quindi editorialista di "La Repubblica", ha seguito gli eventi politici che a partire dagli anni Ottanta hanno [...] nell'Est europeo, nel profondo Nordest italiano, lungo il fiume Po. Di questo girovagare animato da ideali minimi e chiari, e degli incontri che ne sono derivati con un mondo di personaggi autentici e di territori strani e meravigliosi, ha ...
Leggi Tutto
LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] e tutte le notizie su L., desunte dall'esame dei documenti, con il nome "Lorentino di Andrea di Lorentino" e ne chiarì la discendenza "da una famiglia (chiamata dei Rondinelli) che proseguì per più generazioni a coltivare la nobile arte del dipingere ...
Leggi Tutto
Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] le lotte e le amarezze. Nel 1757 C. Gozzi, e per estrosità di carattere e per amore del passato, sorse contro Chiari e G. con l'almanacco satirico La tartana degl'influssi per l'anno bisestile 1756, accusandoli di essere cattivi scrittori e autori ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] nel Settecento, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXVII (1901), pp. 341 -44; G. Ortolani, Settecento. Per una lettura dell'abate Chiari, Venezia 1905, p. 172 e passim; U. Cosmo, G. Baretti e J. F. de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV ...
Leggi Tutto
CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] ma già il Moschini (1824-35) ne contesto la veridicità, poiché la prima stampa nota del C., il Ritratto di Francesco Renieri Chiari da Pisa, è datata 1737. Da escludere è anche il tirocinio presso il tedesco G. Wagner (Thieme-Becker), dato che questi ...
Leggi Tutto
AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] VI.
L'atteggiamento dell'A. nei confronti di Urbano VI e poi del suo competitore Clemente VII non è dei più chiari e rettilinei, per quanto può ricavarsi dalla testimonianza che egli stesso rese agli ambasciatori del re di Castiglia (cfr. L. Gayet ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] della linea con elementi patetici e realistici tipicamente spagnoli: realizzò, tra l'altro, il sepolcro del vescovo Acuña, con chiari riferimenti alla tomba di Sisto IV del Pollaiolo, e l'Escalera dorada (1519-23), espressione della sua straordinaria ...
Leggi Tutto
chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.