LUCANI
Giacomo Devoto
. I più antichi abitatori della Lucania non si distinguono da quelli del resto dell'Italia eneolitica. Alcune grotte (per abitazione usuale o per rifugio) con suppellettile varia [...] ) oppure che si tratti di parola connessa col latino lux e il greco λευκός nel qual caso potrebbe rappresentare i "chiari" (cfr. Rutuli "rossi"), oppure gli "orientali": cioè denominazioni nate tra i popoli indigeni o confinanti che si sono trovati a ...
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È l'apparecchio con il quale le piante parassite assorbono il nutrimento dal corpo dell'ospite. Di forma e d'origine diversa, secondo i diversi gruppi di piante, gli austorî, detti anche succiatoi, mostrano [...] l'intera cavità cellulare e di assorbirne il contenuto (fig. 1, a e b). Anche le Fanerogame offrono numerosi e chiari esempî di austorî, la cui complicazione è in stretto rapporto con il grado di parassitismo. Ordinariamente essi rappresentano in ...
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GERMANO, vescovo di Auxerre, Santo
Mario Niccoli
Nato di nobile famiglia ad Auxerre circa il 380, studiò diritto a Roma e, con l'appoggio dell'imperatore Onorio, entrò nella carriera pubblica, dalla [...] ne avvantaggiò notevolmente; può darsi che a G. si possa anche far risalire l'introduzione in Britannia della liturgia locale. Non chiari i rapporti di G. con Palladio e Patrizio, i due apostoli dell'Irlanda, anche perché si è qualche volta pensato ...
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SACCO
Alberto Manzi
. Famiglia di comici. Gennaro, detto Coviello (firmava Sacchi) fu al servizio del duca di Modena, poi a quello del duca di Brunswick a Varsavia. Pubblicò un poema e varie azioni [...] scritto per sua richiesta dal Goldoni. Nel 1753 ebbe vivi successi a Lisbona; ma, tornato in Italia, trovò che le opere del Chiari e del Goldoni avevano mutato i gusti e che la sua "maschera" non era più apprezzata. C. Gozzi, che lo stimava, scrisse ...
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Pittore, nato a Montrouge (Senna) nel 1808, morto a Parigi nel 1885. Fu tra i primi allievi dell'Ingres, che gli diede il gusto della linea severa, del contorno sobrio e puro, della forma poco modellata. [...] sono opere nelle quali, sopra un fondo luminoso, la figura si delinea in una fine armonia cromatica, fatta di toni limpidi e chiari. Scrisse: L'atelier d'Ingres (Parigi 1878) e Souvenirs, 1829-1830 (ivi 1885).
Bibl.: H. Delaborde, Des øvres et de la ...
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STAËL, Nicolas de
Maurizio CALVESI
Pittore, nato il 5 gennaio 1914 a Pietroburgo, morto suicida ad Antibes il 16 marzo 1955. Fu a lungo in Belgio, in Francia, in Spagna, in Italia e negli S. U. A.
Dopo [...] ricerca di materia) non impedisce di distinguere il carattere sostanzialmente diverso della pittura di de Staël che, con i suoi chiari rimandi a un Braque, a un Mondrian, a un Bonnard, resta, pur nella sua schietta novità, un pittore di tradizione ...
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SORGE, Reinhard Johannes
Bonaventura Tecchi
Scrittore e drammaturgo tedesco, nato a Hüelen (Svizzera) il 29 gennaio 1892, convertitosi al cattolicesimo avanti l'inizio della guerra, caduto al fronte [...] S., la quale però avvenne con chiarezza solo nella "visione": Gericht über Zarathustra, con uno stacco netto da Nietzsche. Chiari sentimenti di fede cattolica sono nei drammi Guntwar, König David e soprattutto in Metanoeite; come anche nelle poesie ...
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Uomo politico e magistrato francese, nato a Varzy, nel Nivernese, il 1° febbraio 1783, morto a Parigi il 10 novembre 1865. Deputato alla Camera dei rappresentanti durante i Cento giorni, non dimostrò devozione [...] di Parigi nel febbraio 1848, aderì alla Repubblica, fu membro dell'Assemblea Costituente e presidente della Legislativa. Aveva già dato chiari segni della sua adesione all'Impero rinascente, quando il sequestro dei beni della Casa d'Orléans l'obbligò ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] prime sono più frequenti delle seconde (Minnaja & Paccagnella 1977; Bortolini et al. 1978; sui nessi consonantici, v. Chiari & Castagna 2005 per dati ricavati da materiali appartenenti al corpus LIP, Lessico di frequenza dell’italiano parlato ...
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VICINI, Giovan Battista
Duccio Tongiorgi
– Nacque a Finale (oggi Finale Emilia) il 27 ottobre 1710 da Ludovica Casali e da Bernardo Lorenzo, ministro della Camera e giusdicente.
Fu studente di grammatica [...] I vini modanesi, Modena 1752; La commedia dell’arte, e la maschera. Due epistole in versi [...] al sig. abbate Pietro Chiari, [Venezia] 1755; Versione de sette salmi penitenziali, Carpi 1755; Dispaccio di ser Ticucculia a chi scrisse il Congresso di ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.